Le ridotte dimensioni del Teatro Spazio 18B si prestano perfettamente a ricreare l’ambiente scenico ed il pubblico si ritrova ad assistere alla pièce immerso nella storia, vivendone appieno ogni momento, merito di una attenta regia, del gioco delle luci che riescono a creare dei fermo immagine e della capacità degli attori di recitare a stretto contatto con gli spettatori. Il risultato è uno spettacolo molto gradevole che per un’ora intriga ed incuriosisce, montando l’attesa per il finale dove l’investigatore, in puro stile Agatha Christie, riunisce tutti i protagonisti per rivelare il nome dell’assassino. In questa rappresentazione, però, c’è alla fine un ulteriore colpo di scena (che ovviamente non sveliamo), che la rende sicuramente originale ed apprezzabile. Spettacolo adatto a tutti, un giallo dai toni delicati assolutamente non violento e capace di far sorridere per gli eccessi dei protagonisti. Consigliato non solo per gli appassionati del noir, ma anche per tutti coloro che apprezzano la capacità di innovare anche i classici più collaudati con un pizzico di originalità che ne delinea, in una nuova chiave, i già definiti contorni drammaturgici. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 14 dicembre 2023. |
Delitto al Grand Hotel di Massimo Roberto Beato con regia Massimo Roberto Beato drammaturgia Giorgio di Maio luci e fonica Gianluca Di Meo Teatro Spazio 18B |