Romeo e Giulietta
Roma, Teatro Quirino, dal 14 al 19 novembre 2023

Il dramma degli sfortunati amanti di Verona, nella versione di Gigi Proietti, è tornato in scena al teatro Quirino, riproponendo tutta la sua vis drammatica.
La storia d’amore per antonomasia sempre appassionante, nota nell'intrecciarsi dei fatali eventi, che portano al funesto epilogo, è annunciata nel prologo dalla voce narrante del compianto attore romano.
Immediatamente irrompono sulla scena due gang rivali, che si affrontano animatamente, gli abiti sono contemporanei, nient'altro che la trasposizione odierna degli scontri tra le due fazioni rivali.
Ci sono cose dell’animo umano che, per quanti cambiamenti occorrano intorno, restano immutati: l’affermazione attraverso la violenza, ma anche l’emozione di un sentimento potente e trascinante quale l’amore tra due adolescenti.
Inizialmente il ritmo è concitato e divertente, le battute comiche mettono da parte la consapevolezza delle lacrime che verranno.
La scena cambia collocazione temporale col ballo in maschera, ed è da qui in poi che i protagonisti condividono il proprio destino: l’amore mette loro un dolce giogo a cui non potranno né vorranno sottrarsi. Tutto inizia rapidamente, intensamente e ci troviamo catapultati nella Verona medievale.
Fa da sfondo una scenografia  articolata su due livelli, essenziale e simmetrica, in un certo senso uno sfondo ordinato alla confusione delle scene di battaglia, o di festa, un contrappasso all’eccesso delle passioni, alle insite dissimmetrie emozionali.
I protagonisti, perfettamente all’altezza dei ruoli, esprimono i personaggi in maniera efficace e in ogni caso personale. In particolare, Mimosa Campironi (già apprezzata in "Zio Vanja" di Cekov, nel febbraio scorso), esprime il carattere vivace e brioso di Giulietta, le cui emozioni irrompono incontenibili nelle variazioni di voce, sia nei ritmi, che nei toni: una ragazza di 14 anni, spontanea, anche chiassosa, dolce e romantica.
Presenti in sala, tra il pubblico, molti giovanissimi, indubbiamente attratti dal capolavoro Shakespeariano, una storia eterna da riscoprire ogni volta in ogni sfaccettatura, un classico che non esaurisce la sua bellezza soltanto nello sviluppo narrativo, ma anche nei dialoghi, nel linguaggio, nei versi poetici, nella caratterizzazione dei personaggi.




La presente recensione si riferisce alla rappresentazione del 14 novembre 2023. 



ROMEO E GIULIETTA
di William Shakespeare
traduzione Angelo Dallagiacoma

Giulietta/Mimosa Campironi
Romeo/Matteo Vignati
Donna Capuleti/Antonella Civale
Padre Capuleti/Martino Duane
Mercuzio/Diego Facciotti
Paride/Sebastian Gimelli Morosini
Frate Lorenzo/Massimiliano Giovanetti
Padre Montecchi/Roberto Mantovani
Tebaldo, Speziale/Matteo Milani
Balia/Loredana Piedimonte
Principe/Raffaele Proietti
Benvolio/Federico Tolardoi

TEATRO QUIRINO/VITTORIO GASSMAN
Via Vergini, 7  ROMA
tel: 06 6794585
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


 


Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.