Una come me
Roma, Il Parioli, 6-7 novembre 2023

La divertente commedia sul tema delle contraddizioni umane “Una come me” va in scena per due serate al Teatro Parioli con una frizzante Matilde Brandi come protagonista.

Maria e Sole, due personalità che convivono nella stessa persona, due vite, due amori, due case, due ménage collaudati dal tempo. La banale richiesta di un certificato fa improvvisamente cambiare i due idilliaci quadretti familiari mettendo i tre protagonisti davanti alla complicata realtà. La pièce mostra in modo divertente ed irriverente come sia possibile essere contemporaneamente più persone, peraltro molto diverse tra loro, e di come il nostro cervello operi in maniera incontrollabile, tenendo conto di eventi e situazioni che la ragione non riesce a razionalizzare. Il problema sorge quando si deve decidere chi si vuole essere e quindi fare un’importante e definitiva scelta. Lo spettacolo è molto significativo ed attraverso lo strumento del divertimento propone realtà contraddittorie evidenziate con accuratezza: la scenografia è l’interno di una casa divisa a metà che rispecchia le due personalità della protagonista, abiti di stili completamente differenti che Matilde Brandi cambia con molta frequenza, diversa addirittura la modalità di eloquio della protagonista che varia a seconda del personaggio (Maria o Sole) che sta impersonando in quel momento. Proprio in questo dualismo emerge la bravura dell'attrice che riesce, con apparente semplicità, a svestire i panni della moglie per incarnare quelli della futura sposa. Non da meno sono gli altri due protagonisti della rappresentazione (Salvatore Buccafusca e Andrea Zanacchi) che, guidati dall’accurata regia di Francesco Branchetti, riescono a rendere estremamente caratteristici i loro personaggi (diametralmente opposti) regalando al pubblico momenti di vero divertimento. 
La rappresentazione è molto gradevole, scorrevole e addirittura lineare nonostante la complessità della trama: anche qui, merito del regista che è riuscito a coordinare perfettamente le due atmosfere casalinghe in un racconto che non subisce mai interruzioni nonostante si passi continuamente da un “quadro” all’altro. Primo atto molto frizzante, nel secondo tutto cambia e le riflessioni diventano più profonde interrogandosi se sia giusto rinunciare ad una parte della propria personalità per rispettare le convenzioni e non ferire chi si ama. Alla fine Maria/Sole troverà una soluzione al dilemma aiutata anche da un destino beffardo.


Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 6 novembre 2023.

Una come me

con
Matilde Brandi
Salvatore Buccafusca
Andrea Zanacchi

di Mauro Graiani

regia Francesco Branchetti

musiche originali di Pino Cangialosi

assistente alla regia Mario Biondino

scene e costumi Clara Surro

 

Teatro Il Parioli
via Giosuè Borsi 20
Roma
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