Il metal proposto dai russi Samadhi Sitaram è ruvido e graffiante come una carta abrasiva sulla quale si consumano le diverse sfumature del genere. “Kaliyuga Babalon”, infatti, è caratterizzato da molteplici influenze sonore derivanti da gruppi come Meshuggah, Behemoth e Rotting Christ. La band getta, nel solido e bollente calderone death metal, elementi contaminati da djent e mathcore per poi incendiare il tutto con ritmi furenti ed imprevedibili. Nel disco si scorgono brevi sezioni melodiche individuabili in assoli di chitarra e frammenti di sonorità orientali che lasciano, sul tortuoso cammino di “Kaliyuga Babalon”, orme di un colorato e distorto misticismo. L’album dei Nostri parte in sordina per esplodere in palpiti granitici davvero coinvolgenti che mirano ad una ferrea solidità del progetto targato Samadhi Sitaram. É difficile rimediare un’efficace difesa ai continui colpi brutali che la band scarica sui nostri timpani: ‘The Death Of A Stone’ è una guerra sonora imbottita di riff esplosivi che irrompono sulla quiete divorandosi in un attimo il silenzio. Nel buio della violenza, ogni brano possiede un granello di luce che vaga senza controllo lasciando intravedere l’estro nascosto al proprio interno. “Kaliyuga Babalon” risulta un disco potente e, nello stesso tempo, stravagante. Grazie ad una consistenza densa e malleabile, l’opera è in grado di cambiare la propria struttura lasciando che sia lo stupore a dipingerne il volto. Sorpresa. Anno: 2017 Label: Sliptrick Records Genere: Death metal/Djent/Mathcore Tracklist: 01. Intro 02. Kali Yuga 03. The Death Of A Stone 04. Apotheosis 05. Q.Prelude 06. Qliphoth 07. Orgy 08. Shangri LA Line Up: Leonid Grushko – Vocals Sergey Zakharov – Guitar Alexey Mosin – Bass
|