Home Recensioni Album Athlantis - Metalmorphosis

Athlantis
Metalmorphosis

Gli Athlantis sono una band italiana nata nel 2003 ad opera di Steve Vawamas (Mastercastle, Ruxt, Bellathrix, ex Shadows of steel) con l’album omonimo e contava tra le sue fila Roberto Tiranti e Pier Gonnella.

Alla formazione si aggiunsero poi Tommy Talamanca, Trevor e Alessandro Bissa, ma quando nel 2008 si proposero con il secondo album intitolato “Metalmorphosis”, non trovarono l’appoggio di nessuna etichetta, il che li indusse ad abbandonare temporaneamente la scena.

Nel 2017 però, decisi a rispolverare il progetto e con una formazione ritoccata e costituita da Vawamas al basso, Talamanca alla chitarra ed alle tastiere, Bissa alla batteria ed Alessio Calandriello alla voce, gli Athlantis hanno rimesso mano alle passate composizioni, ri-arrangiandole e incidendole nuovamente con l’appoggio della Diamonds Prod.

I passati componenti Trevor e Tiranti, non più facenti parte della formazione attuale, non sono comunque stati accantonati del tutto, essendo ora partecipi come ospiti, rispettivamente nel brano “Nightmare” e nella cover dei Bee Gees “Tragedy”.

Nessuno potrà quindi sapere come era l’originaria incisione del 2008 ma questa del 2017 è un buon power-metal con accenni di strutture prog che, visto il risultato, sarebbe stato un peccato abbandonare.

Calandriello ha dato sfoggio di una notevole estensione vocale, seppur a mio parere avrebbe potuto limitare in qualche frangente le eccessive escursioni in falsetto, troppo ammiccanti ad una incontenibile voglia di apparire. A parte comunque questi sporadici episodi a me poco graditi, il cantato è eccellente sia dal punto di vista tecnico che da quello dell’orecchiabilità e si fonde alla perfezione con la parte strumentale, come a titolo di esempio in “Angel of desire” dove si apprezzano al meglio le doti melodiche di Alessio, la cui impostazione timbrica è di base molto fluida e morbida.

La parte strumentale è poi fondamentalmente basata su frequenze martellanti, tipiche del power-metal, intervallate a repentini e piacevoli cambi di ritmo.

In definitiva quindi questo “Metalmorphosis” è un disco che non sfigura affatto al cospetto delle più blasonate produzioni del settore, consigliato a chi apprezza il metal melodico stilisticamente affine a quello degli Angra.

 

 

Anno: 2017

Nazione: Italia

Genere: Power-prog metal

Etichetta: Diamonds Prod

Distribuzione: Goodfellas; Black Tears e-store

Promozione: Nadir Promotion

 

 

1.Delian’s Fool

2.Battle Of Mind

3.Wasted Love

4.Nightmare

5.Devil’s Temptation

6.Angel Of Desire

7.No Fear To Die

8.Resurrection

9.Tragedy (Bee Gees Cover)

 

Steve Vawamas: bass

Alessio Calandriello: vocals

Tommy Talamanca: guitars, keyboards

Alessandro Bissa: drums

 

Guest

Roberto Tiranti: vocals (vocal tr. 9)

Trevor: vocals (vocal tr. 4)

Stefano Galleano: (guitar tr. 6)

Fabio Carmotti: backing vocals

 

 

 


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