Album molto eterogeneo “Muri muti” è il primo vero lavoro in studio per i crotonesi Statale 107 bis, che al proprio attivo hanno già due incisioni, delle quali la prima dal vivo, intitolata “Randagio”, mentre la seconda intitolata “Statale 107 bis - Demo” che è appunto una demo contenente tre inediti. Eterogeneo perché ogni brano è una storia a se, in un misto di stili che spaziano dallo swing allo ska, dal folk al rock, tutti peraltro sublimati in maniera credibile e soprattutto fruibile da un pubblico anche non propriamente avvezzo a qualcuno o a tutti i suddetti generi. Gli Statale 107 bis si sono fatti strada nel web con testarda convinzione ma soprattutto hanno intrapreso una intensa attività dal vivo che li ha portati anche ad aggiudicarsi vari riconoscimenti tra cui il premio Unicusano assegnatogli dall’Università capitolina Niccolò Cusano. Quello che colpisce dall’ascolto di “Muri muti” è la versatilità e la disarmante disinvoltura con cui i sette musicisti si muovono attraverso i vari stili. La padronanza dei propri mezzi è inoltre tangibilmente valorizzata dal feeling instauratosi tra gli artisti, che oltretutto ci tengono in maniera evidente a non rinnegare le proprie origini. I ritmi, le sequenze melodiche e sporadicamente anche i testi, rimandano infatti spesso la memoria a quelle che sono le architetture proprie del folk meridionale. I testi sono impegnati se, soffermandosi in un ascolto più attento, si vuole che lo siano, altrimenti possono essere tranquillamente essere lasciati scorrere, godendosene la sola armonia. Un disco molto gradevole, intelligente e irriverente, “Muri muti” è fatto per essere apprezzato da un pubblico molto vario, ed in proposito non nutro dubbi sul fatto che gli Statale 107 bis riusciranno nel proprio intento.
Anno: 2017 Genere: swing, ska, folk, rock Nazione: Italia Etichetta: autoprodotto
01.Randagio (bis) 02.Lui Lei e Saturno 03.Bar Betta 04.Muri Muti 05.Fumo 06.La Scimmia 07.Pena d'Amor (bis) 08.Sinfonia per Cicale 09.Flashback 10.Questo Deserto - con Bader Dridi 11.Morra 12.Ratto Recidivo 13.Il tubo Rivelatore (testo in collazione con A. Tigano) 14.107
Alessandro Facente, detto il “MaestrAle”: Voce e tromba Gustavo Tigano: Voce principale e sax tenore Nello Chinnì: Batteria e rapporti internazionali Rosario Bonofiglio: Domatore di percussioni in forgia Giuseppe Aiello, detto il “Romano”: Chitarra Salvatore Locanto: Voce, basso e manutenzione bassifondi Giuseppe Tavernese, l’ unico “TAV” che vogliamo Cori: sax contralto e sax soprano Citrullus Lanatus detto “Milone”: Fonico
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