Marco Mezzadri, in arte Nero Kane, ha un passato musicale di tutto rispetto: compositore, cantante e bassista della band punk “The Detonators” ed in quella garage-rock “The Doggs”. Ora si appresta a presentare il suo nuovo progetto nato dalla combinazione di improvvisazioni ed inventiva che, come un’edera, ricopre le pareti dello studio di registrazione, la culla di “Lust Soul”. Un album in cui una base rock si lascia sedurre da suoni dark, new-wave ed elettronici; è contaminato da influenze musicali orientate verso artisti del calibro di Iggy Pop, The Stooges, Joy Division e Depeche Mode che ne valorizzano il risultato. Le atmosfere cupe e vellutate circondano “Death In June”, prima traccia strumentale del disco a cui segue “I’m The Sin”, un pezzo ben calibrato che centra il bersaglio. Incalzate da un batteria ipnotica, chitarre ed elettronica si mordono come cani, mentre Nero padroneggia alterando la temperatura della voce: toni piuttosto freddi si riscaldano sulle braci di un’instabile psichedelia elettrizzante. Un Lou Reed sovrapposto a Ian Curtis per intenderci. Ascoltando l’album ci si sente circondati da fantasmi che danzano sui ritmi cadenzati di “In My Town”, urlano e si contorcono sui riff punk di “Over My Dead Body”, versano lacrime sull’affascinante “Old Demons” e si autocelebrano in “Spirits”. “Lust Soul”, in una notte orfana di luna, è un mare in tempesta, anonimo di fronte ad uno sguardo ma celebre al cospetto di un orecchio a cui giungono grida che invocano soltanto emozioni. Tracklist: 01. Death In June 02. I'm The Sin 03. No Sense Of Crime 04. In My Town 05. Bleeding 06. Over My Dead Body 07. Old Demons 08. Bitch 09. Spirits 10. Tomorrow Never Comes Formazione: Nero Kane: voce, chitarra, basso, piano Dario DWE Vergani: tastiere, synth, drum machine, arrangiamenti elettronici Roberto Gramegna: chitarra, piano Florencia Sanchez: cori
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