Dopo la rottura con lo storico partner Michi Dei Rossi, infatti, egli ha avviato una fruttuosa collaborazione con Tony Pagliuca, ricostituendo il binomio artistico che fu autore di tutte le musiche de Le Orme dai primi ’70, fino agli anni ’90. Con loro, sul palco, Tolo Marton, altro ex membro de Le Orme (compariva nell’album “Smogmagica”).

Curiosamente, il trio (in realtà quartetto, vista la presenza di un batterista), non potendo fregiarsi del moniker Le Orme - accreditato invece all’ex collega Dei Rossi - neanche in forma meramente descrittiva, si è presentato al pubblico con i soli cognomi. Dopo aver esordito sul palco del Prog Exhibition, prestigiosa rassegna del progressive nostrano, peraltro al fianco dell’ex King Crimson David Cross, il trio ha avviato una mini tournée che ha ovunque riscosso unanimi consensi, registrando il tutto esaurito in almeno metà delle date.
Presa una doverosa pausa dal gruppo, ed in attesa di pubblicare il suo quarto album solista (intitolato “Nella pietra e nel Vento”, sembra raccoglierà idee progressive mai sviluppate con Le Orme proprio a causa della citata rottura), Aldo Tagliapietra ha nel frattempo pubblicato un doppio CD nel quale egli ripropone in chiave squisitamente acustica i successi della sua carriera, sia solista, sia con Le Orme.

L’ascolto di questa fatica, esaustivamente intitolata Unplugged, è vivamente consigliato tanto agli amanti della formula canzone - proponendo il cantante pezzi che a questa espressione artistica esplicitamente richiamano, prevalentemente attinti dal suo repertorio solista – quanto ai cultori di ambientazioni progressive, avendo egli destrutturato, scomposto e/o disgiunto le complesse e fantasiose partiture progressive di brani storici de Le Orme, riproposti qui in chiave più intimistica e velata. Così, ad esempio: “Canzone d’amore” acquista oggi nuovo fascino, laddove il noto crescendo sublimato dal verso “sta girando il sole introno a noi”, viene valorizzato da un’esecuzione meno invasiva, più intima e vellutata; l’irruenza di “Cemento armato” è in questa versione completamente assente, sostituita dal magnetismo intimo e suadente trasposto da un piano misurato e delicato; “Amico di ieri” presenta l’incedere persuasivo delle ballate folk della compagine West Coast; “Gioco di Bimba” assume toni giullareschi e medioevali, quasi fosse cantata da un menestrello alla corte del suo regnante; “Felona”, infine, si tinge di colori attinti dalla tradizione folcloristica nazionale.
L’album verrà presentato dal vivo nel corso di una breve tournée estiva che vedrà affiancati al cantante veneziano i musicisti Aligi Pasqualetto alle tastiere, Andrea De Nardi all’organo e Manuel Smaniotto alla batteria (quest’ultimo, peraltro, completava la formazione del trio Tagliapietra/Pagliuca/Marton).

Aligi Pasqualetto: Organo e pianoforte
Alessandro Casagrande: Batteria
Alessio Trapella: Contrabbasso, cori
Aldo Tagliapietra: Voce, basso, chitarra acustica, sitar

Anno: 2011
Label: Azzurra Music
Genere: Progressive Rock

Tracklist:
CD 1
01. Irene
02. Canzone d’amore
03. Dolce Vukovar
04. Canto silenzioso
05. Il tempo di andare
06. Cemento armato
07. Città santa
08. Morte di un fiore
09. Vieni a Marghera
10. Senti l’estate che torna
11. Frutto acerbo
12. Venezia xe

CD 2
01. Amico di ieri
02. Come un vecchio indiano
03. Felona
04. Ho sete
05. Tat tvam asi
06. Gioco di bimba
07. Il viaggio
08. Nella notte
09. Figure di cartone
10 L’ultimo universo
11. Fiori e colori
12. Storia o leggenda

Sul web:
Aldo Tagliapietra
Azzurra Music