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Journey
Eclipse

Se guardiamo indietro nel tempo, sembra quasi assurdo che una band come Journey sia venuta alla luce. I Journey nascono nel 1973 per idea di Neal Schon, Ross Valory e Greg Rolie, ovvero componenti della band di Santana, così come anche i Foreigner nacquero da una costola dei King Crimson, ovvero Ian MacDonald e non a caso, sono le due band che a fine anni 70, diedero il via al rock melodico americano e all’AOR.
I Journey hanno acceso una fiamma indelebile nei cuori degli amanti dell’AOR e dell’Hard Rock melodico e disco dopo disco hanno sempre cercato di dare ad ogni loro fans il meglio. Steve Perry è stato sempre una figura molto importante, con la sua voce inconfondibile. Dopo la sua uscita, il meglio ha cercato di offrirlo Steve Augeri, poi una possibilità è stata data a Jeff Scott Soto, ma è stata una parentesi troppo breve, forse perché Soto ha bisogno di molto più spazio per poter dar libertà al suo grande talento. Con Arnel Pineda, sembra che la band abbia ritrovato una nuova luce, nuova ma sempre legata ad un passato che non può assolutamente essere trascurato. Arnel Pineda ha molte carte a suo favore, la prima, la giovane età, la seconda la sua sferrata passione per i Journey (cantava in una cover band dei Journey), terzo, l’ambizione di far parte di una delle più importanti rock band del mondo. Oggi tornano con Eclipse, secondo lavoro di casa Frontiers e non esagero se i Journey hanno dato vita ad uno dei loro migliori lavori. A parte la splendida voce di Pineda, riflettori vanno puntati anche su Neal Schon, grande chitarrista qui veramente in uno stato di grazia, capace di creare splendidi assoli, fraseggi, armonie tali da provocare emozioni in ognuno di noi. Eclipse racchiude splendidi brani come “City Of Hope”, dove la chitarra di Schon è fortemente presente, la voce di Pineda ed il refrain melodico ed orecchiabile ci porta ai migliori Journey e “Edge Of The Moment” dove è ancora una volta Schon a dar vita a splendide melodie, sempre ottimamente sorretto dalla voce di Pineda, forse uno dei migliori brani dei Journey di sempre. Da segnalare ancora “Chain Of Love”, introdotta da dolci note pianistiche e la voce che raggiunge vette impensabili ed il brano si trasforma poi in un raffinato AOR con momenti chitarristici vicini all’hard rock ed orchestrazioni affascinanti ed ancora “To Whom It May Concern”, ottimo AOR frizzante ed energico, con il solito refrain che si impossessa della nostra mente ed la conclusiva “Venus”, splendido strumentale caratterizzato da un guitar work vibrante e spumeggiante. Eclipse si conferma quindi uno dei migliori della discografia dei Journey.

80/100


Jonathan Cane: Basso
Ross Valory: Tastiere
Arnel Pineda: Voce
Deen Castronovo: Batteria
Neal Schon: Chitarra

Anno: 2011
Label: Frontiers Records
Genere: AOR/Hard Rock

Tracklist:
01. City Of Hope
02. Edge Of The Moment
03. Chain Of Love
04. Tantra
05. Anything Is Possibile
06. Resinate
07. She’s A Mystery
08. Human Feel
09. Ritual
10. To Whom It May Concern
11. Someone
12. Venus

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