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Ozzy Osbourne
Scream

Principe delle tenebre, divulgatore dell'opera di Satana, mangia colombe e mangia pipistrelli, fantoccio da reality show e cariatide dell'Heavy Metal. Di Ozzy Osbourne si è detto tutto ed il contrario di tutto in questi anni, spesso esagerando, spesso risultando sin troppo cattivi, ma una verità inconfutabile è che il 61enne di Birmingham è una leggenda vivente della musica dura, un'istituzione ed un personaggio praticamente impossibile da detestare. Prima leader dei seminali Black Sabbath e da 30 anni precisi solista di enorme successo, Scream è l'undicesimo sigillo in studio per Ozzy (semplicemente cosi lo chiamano i suoi fan) , che festeggia 3 decenni di carriera senza Tony Iommi e co. (però non esclude l'ennesima reunion, sia chiaro) costellata da più di 50 milioni di dischi venduti e brani che fanno parte della storia della musica moderna.

Parlando del nuovo album, premettiamo subito che a nostro parere, Scream è senza ombra di dubbio il miglior lavoro del "Madman" degli anni '00, pur essendo sempre il solito Heavy Metal di facile approccio e spesso ruffiano alla quale ormai siamo (piacevolmente, ammettiamolo) abituati. Da "Let it die", lento sabba Hard con spuzzate di elettronica e effetti vari che a metà della sua strada accellera tra assoli sboroni e ritmica strabordante passando per l'antemica "Let me hear you scream" (scelto come primo singolo) il trademark di Osbourne è ben evidente sin dai primi secondi, con la seconda che ha il classico ritornello che si ficca in testa e non esce più. La nuova band si comporta bene, l'ex Firewind - Gus G. non avrà la stessa personalità di Zakk Wilde ma è un'eccellente chitarrista, cosi come Tommy Clufetos, noto per essere stato batterista per Rob Zombie e Alice Cooper, non fa rimpiangere quella macchina di groove metallico che è stato Mike Bordin. "Soul Sucker" è ancora classic ozzy sound, con il suo progredire candenzato e quasi robotico chiude un trittico di partenza sembra ombra di dubbio di riuscito. Piacevoli anche la ballate come "Life won't wait" e sopratutto la conclusiva "I love you all", di breve durata ma intensa e sopratutto molto interessante per i suoi intrecci di chitarra acustica e archi. Definibili senza paura di adarci pesante dei riempitivi episodi come "Fearless", "Latimer's mercy" e con la seconda permeata da poco convincenti atmosfere dark.

Scream è quindi un disco riuscito, non esaltante e con una parte centrale tutt'altro che da tramandare, ma che conferma una verve invidiabile senza rischiare a livello di songwriting un bel niente. Ma non è questo quello che ci rassicura e chi ci fa fare la file per comprare i suoi dischi?

64/100


Ozzy Osbourne: Voce
Gus G.: Chitarra
Rob "Blasko" Nicholson: Basso
Tommy Clufetos: Batteria
Adam Wakeman: Tastiere

Anno: 2010
Label: Epic Records
Genere: Heavy Metal

Tracklist:
01. Let it die
02. Let me hear you scream
03. Soul sucker
04. Life won’t wait
05. Diggin’ me down
06. Crucify
07. Fearless
08. Time
09. I want it more
10. Latimer’s mercy
11. I love you all

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