La band dimostra abilità anche quando si richiede un'atmosfera più candenzata e negativa come nella bella "Assassino" (da manuale il testo) che ben si contrappone al dinamismo di "Il Culto"; l'album termina "Ceneri" che vede ancora una volta prevalere su tutto i riff di chitarra fuzzettosi e un'aura di cattiveria che permea tutto il lavoro, dal primo all'ultimo secondo.
Aimè però il disco non è perfetto, la produzione sembra essere troppo "quadrata" e calibrata, impedendo forse alla band di poter esprimere al meglio il proprio potenziale, sopratutto per quanto riguarda i suoni di batteria, decisamente troppo secchi e poco creativi in alcuni episodi. E' comunque un peccato decisamente veniale dinnanzi a brani davvero adrenalici e ben strutturati come questi, che proiettano Deus tra le uscite Rock più interessanti in Italia di questo primo semestre del 2010.
74/100
Francesco Fornara: Voce
Federico Venditti: Chitarra solista e ritmica
Fabrizio Ferrante: Voce
Paolo Recchia: Basso
Anno: 2010
Label: SG Records
Genere: Stoner/Doom
Tracklist:
01. Intro
02. Deus Ex Machina
03. Splende il Fuoco
04. Sierra
05. Assassino
06. Sotto il Sole
07. Il Sole a Mezzanotte
08. Il Culto
09. Ceneri