Il suo esordio discografico s’intitola “Vermiglio”, quasi a voler rappresentare la dimensione carnale e passionale dell’elemento femminile nelle sue caratteristiche più profonde, attingendo anche a celebri figure di suggestione storico-letteraria. E’ il caso di “Paolo”, primo singolo tratto dall’album, in cui la cantautrice rievoca in toni disperati la travagliata storia tra Francesca da Rimini e il suo amato, personaggi resi celebri dai versi dell’Inferno dantesco. O ancora di “Salomè”, brano dal sapore mediterraneo che esplode in un ritmo martellante di percussioni accompagnate da un ipnotico arrangiamento d’archi. All’elevato livello musical-letterario del disco contribuiscono l’ottima scrittura di Francesca Romana (autrice o co-autrice di tutte le tracce) e la sua eclettica vocalità, in grado di alternare interpretazioni magnetiche e sensuali (“L’incantesimo”) ad esecuzioni decisamente più aspre e pungenti (“Il gusto amaro”). Non manca una sorta di tributo alle origini salentine dell’artista, che con “’Mara a mie” si cimenta in una vibrante danza dialettale sulla figura della tarantolata. “Vermiglio” è un’opera prima che trasuda ispirazione, talento e ricerca musicale; il debutto perfetto per una cantautrice capace di ammaliare e rapire l’ascoltatore nota dopo nota. 85/100
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Francesca Romana: Voce, chitarra acustica Anno: 2009 |