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Soul of Steel



Con questa intervista approfondiamo la conoscenza dei  Soul of Steel,  che nel  2011 hanno pubblicato con l’etichetta  Underground symphony  l’album di esordio  Destiny, interessante disco di power metal influenzato dalle sonorità di Iron Maiden, Dream Theater e Labyrinth.
Lo scambio di battute è con il drummer  e fondatore Lorenzo,  mentre il resto della band ci ha  risposto in modo collettivo.


SOUL OF STEEL
Gianni Valente
: Voce
Valerio De Rosa: Chitarra
Nicola Caroli: Chitarra
Daniele Simeone: Tastiere
Lorenzo Chiafele: Batteria
Dario Di Francesco: Basso




– A&B –
Presentatevi ai lettori della nostra webzine raccontando brevemente la storia della band. 
- Lorenzo  [Soul of Steel] –
Certo ragazzi! Innanzitutto un saluto a tutti voi di “Artist and bands” e grazie per lo spazio che ci dedicate! Come prima cosa posso dire che  la band è nata circa 5 anni fa, da un’idea mia (Lorenzo) e di Donato Raguso, il primo chitarrista della band. La formazione originale era composta da quattro elementi: chitarra, basso, batteria e voce. Questa formazione è rimasta stabile per circa un anno, sino alla autoproduzione del demo Reborn nel lontano 2007; dopo di che c’è stato un totale cambio di line-up, io rimasi al timone e riformai tutta la band. Si arriva così alla fine del 2008 con la nuova formazione,  si aggiunge una seconda chitarra, e alle tastiere viene chiamato Daniele Simeone. Con questa squadra abbiamo dato vita al nostro disco d’esordio Destiny. Solo dopo qualche mese dall’uscita del disco abbiamo cambiato nuovamente bassista. La line-up completa ad oggi è sempre composta da 6 elementi. Colgo l’occasione per presentarvi tutta la band, oltre a me (Lorenzo Chiafele) alla batteria, ci sono Gianni Valente alla voce, Valerio De Rosa e Nicola Caroli alle chitarre, Dario Di Francesco al basso e Daniele Simeone alle keyboards.

– A&B –
Quali sono le vostre principali influenze, i vostri dischi  e i vostri artisti preferiti?
- Gruppo [Soul of Steel] –
Sicuramente la scuola più apprezzata e indiscussa è sempre quella dell’heavy metal classico. Infatti prendendo in considerazione l’album Destiny, l’ascoltatore capisce chiaramente che siamo stati influenzati dalla “vecchia scuola”, quella di Iron Maiden, Judas Priest, Helloween, Stratovarius, etc. Alcuni vedono questa cosa come un ancorarsi a quei gruppi che ormai, essendo storici, sono scontati; ma pensiamo che sia il più grande errore: la storia deve costituire “le fondamenta” di quello che sarà il futuro della musica, altrimenti si finisce per suonare quella musica che alcuni definiscono “alternativa” e non sanno nemmeno loro cosa stanno facendo. Questo non è certo un invito ad essere la fotocopia di qualcuno, ma trovare il giusto equilibrio per far nascere quell’alchimia che rende distintivo un gruppo al primo ascolto. Questa è una fase che nei Soul of Steel è ancora in via di assestamento, anche per i numerosi cambi di line-up che ci sono stati, ma è un aspetto che vediamo maturare man mano che componiamo nuovo materiale. C’è da dire anche che un po’ tutti viviamo attorno al rock e al metal da diverso tempo; proprio per questo motivo abbiamo consolidato le idee e abbiamo formato questa band; però parlando singolarmente, tutti noi veniamo da esperienze e influenze diverse: ciò rende tutto diverso e vario, e non schematico.

– A&B –
Come siete entrati in contatto con Olaf Thorsen  per la produzione di Destiny?
- Gruppo [Soul of Steel] –
Innanzitutto Olaf lo conoscevamo già da un pochino, sia come musicista, ma anche perché alcuni di noi avevano assistito a qualche live dei Vision Divine. Dopo di che, prima di entrare in studio, il batterista Lorenzo si è informato su di lui, sulla sua disponibilità e se c’erano i presupposti per poterlo avere con noi in studio. Ciò che dovevamo produrre è stato di suo gradimento, quindi possiamo dire che è andato tutto per il verso giusto. Ovviamente è stato presente per tutto il percorso di produzione e missaggio e la sua presenza ha fatto sì che le cose andassero bene.

– A&B –
C’è un episodio particolare avvenuto durante la collaborazione con Olaf e con Roberto Tiranti, che vi è rimasto impresso?
- Gruppo [Soul of Steel] –
Più che un episodio, possiamo tranquillamente dire che ci siamo trovati sin dal primo momento subito a nostro agio; ma il punto è proprio lo stare a contatto con gente non solo “professionale”, ma  soprattutto umane. In tutta sincerità Olaf e Roberto sono due persone veramente simpatiche e fantastiche; abbiamo fatto un percorso in studio proprio come ci aspettavamo di farlo, e ne siamo entusiasti. È stato come lavorare con un amico che conosci da una decina di anni, e cioè che sei sempre sicuro di quello che si fa!

– A&B –
Nel vostro disco colpiscono positivamente i brani dove ci sono i cambi di atmosfera ed i  passaggi più lenti, le vostre nuove composizioni seguiranno questa strada?
- Gruppo [Soul of Steel] –
Grazie innanzitutto per il complimento! Sai, anche altri hanno messo in risalto questa particolarità, della quale possiamo essere pienamente soddisfatti. Sicuramente le nuove composizioni saranno un pochino più distanti dal primo album; con questo non vogliamo dire che cambieremo tutto, ma sicuramente ci sarà qualcosa di diverso, mentre i cambi e i passaggi lenti di cui ci hai parlato non mancheranno di sicuro, anche perché anche a noi piacciono molto!



– A&B –
Conoscete il riscontro in termini di vendite del vostro lavoro?
-
Gruppo [Soul of Steel] –
Quello che possiamo dire è che tra zone limitrofe, live etc., noi come band ne abbiamo dati via circa 200, che è un risultato abbastanza positivo! Mentre, per quanto riguarda l’etichetta, non sappiamo di preciso come siano andate le vendite, né di come stiano andando tuttora.

– A&B –
C’è un brano che, come Soul of Steel, vi piacerebbe “coverizzare”?
- Gruppo [Soul of Steel] –
Ci sono tanti brani e tante band famose a cui vorremmo rendere omaggio con un brano! Però pensandoci, uno dei nostri artisti preferiti è senza dubbio Tobias Sammet (Edguy, Avantasia), che con il suo progetto solista, ovvero gli Avantasia, ci ha preso veramente in maniera particolare! Senza nulla togliere agli Edguy, band che non ha bisogno di presentazioni, nel progetto Avantasia, oltre ad esserci molti ospiti, ogni brano ha sempre qualcosa di differente dagli altri, ed è questo il punto forte secondo noi. Sicuramente prima o poi ci toglieremo anche questa soddisfazione!



– A&B –
Avete progetti paralleli? Mi sembra che Valerio “Edward” suoni  in una cover band degli Iron Maiden, oltre a collaborare stabilmente con i Legio Tenebrarum. 
- Lorenzo  [Soul of Steel] –
Beh sì, quasi ognuno di noi ha dei progetti paralleli; proprio come dicevi te, Valerio suona in due tribute band, ovvero Iron Maiden e Metallica, più due progetti inediti, ovvero noi e i Legio Tenebrarum; io (Lorenzo) oltre ad avere loro, suono negli Elegy of Madness, symphonic metal band, e in più una tribute band di musica italiana, ovvero di Giorgia, che condivido sia con Daniele (tastiere) sia con Dario (basso). Invece, al momento, Gianni (voce) e Nicola (chitarra) non hanno altri progetti all’attivo.

– A&B –
Quali sono i programmi futuri, gira voce che stiate già lavorando al seguito di Destiny e ancora una volta ci sarà lo zampino di Olaf Thorsen, sono vere queste notizie?
- Lorenzo  [Soul of Steel] –
A dir la verità, il seguito di Destiny è praticamente completato; abbiamo da pochissimo finito di registrare tutte le parti del disco e siamo veramente soddisfatti di quello che abbiamo fatto; ci ha portato via molto tempo, ma volevamo un prodotto per certi versi diverso da Destiny. Non anticipo nulla su ciò, ma come hai già saputo dalle voci che girano, anche questa volta la produzione è stata affidata ad Olaf Thorsen. Restate sintonizzati per le prossime news!



– A&B –
C’è una  band famosa con la quale avete già diviso (o vorreste dividere) il palco?
- Gruppo [Soul of Steel] –
In questi cinque anni di attività abbiamo suonato veramente parecchio, e sicuramente gli eventi che hanno lasciato un segno particolare sono stati nel gennaio 2010  a Bari, di spalla ai Secret Sphere, band metal di fama nazionale ed internazionale; una band davvero eccezionale, formata da persone formidabili! Inoltre di recente, ad  ottobre 2011, a Roccaforzata (Ta) abbiamo fatto un live con una special guest, ovvero Roberto Tiranti dei Labyrinth; una serata a dir poco entusiasmante. Ci siamo divertiti tantissimo e con lui ci si fanno veramente tante risate!!! Una persona davvero simpatica e umile! Per il futuro chissà, speriamo di poter fare sempre bene; le cose se devono arrivare, arriveranno con il tempo! Noi ce lo auguriamo!

– A&B –
Vi ringrazio per il tempo dedicato e vi lascio lo spazio per un messaggio ai vostri fans e a quanti frequentano il nostro sito.
- Gruppo [Soul of Steel] –
Grazie a te per l’intervista! Ringraziamo tutti coloro che fanno parte dello staff di “Artist and bands” e tutti coloro che ci seguono e che ci stanno iniziando a seguire! Per informazioni sulla band e altro ci potete trovare su facebook sulla pagina “Soul of steel”, su MYSPACE: www.myspace.com/soulofsteelband e sul canale YOUTUBE: www.youtube.com/soulofsteelband.
Restate sintonizzati sui nostri canali! A breve ci saranno news davvero importanti! Ci si vede presto in giro! Stay metal!! SOS rulez!!!


 

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