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Roland Grapow
Masterplan

I Masterplan sono tornati in grande stile con Time To Be King, un ottimo album che, con il ritorno di Jorn Lande dietro ai microfoni, segna sicuramente un passo importante per la carriera della band dell’ex Helloween Roland Grapow ed è proprio lui che ci ha raggiunto telefonicamente e si è sottoposto con molta gentilezza alle nostre domande.

Jorn Lande: Voce
Roland Grapow: Chitarra
Jan-Soren Eckert: Basso
Axel Mackenrott: Tastiere
Mike Terrana: Batteria

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- A&B -
Ciao Roland, grazie molto per aver accettato questa intervista per la webzine italiana A&B. Inizierei subito parlando del nuovo lavoro dei Masterplan, Time To Be King. Descrivi come sono nate le composizioni e le differenze rispetto ai lavori passati.
- Roland Grapow [Masterplan] –
Ciao, grazie a te!! Sono molto soddisfatto di questi nuovi brani che suonano molto Masterplan. Abbiamo molto discusso riguardo a come improntare il sound del nuovo disco ed eravamo tutti d’accordo di riprendere ciò che abbiamo fatto nel passato, riportarlo ad oggi e renderlo anche molto attuale. Mi sembra che siamo riusciti nell’intento ed ognuno di noi ha dato il suo contribuito alla riuscita dei brani, ognuno con le proprie idee, senza incomprensioni. Rispetto ai precedenti lavori le uniche differenze è che in questo lavoro abbiamo messo tutta la nostra passione e che musicalmente si sente che è un lavoro dei Masterplan.

- A&B -
Dietro ai microfoni è tornato Jorn Lande, senza ombra di dubbio un gradito ritorno per tutti. Perché nuovamente questa scelta?
- Roland Grapow [Masterplan] –
Diciamo che Jorn si era preso un po’ di tempo per la sua carriera solista. Il nostro rapporto è sempre stato ottimo, e il connubio chitarra e voce nei lavori dei Masterplan è molto importante. Ci siamo francamente guardati in faccia ed abbiamo parlato apertamente ed il nostro rapporto continua ad essere ottimo. Dopo Mike DiMeo, abbiamo provato molti cantanti, ma la voce di Jorn è quella adatta al nostro sound. Jorn è un cantante unico e non sono solo io a dirlo, non riesco ad immaginare i pezzi dei Masterplan cantanti da qualcun altro, anche caratterialmente, andiamo molto d’accordo. Abbiamo fatto delle prove anche con Russel Allen dei Symphony X, altro grande singer, ma non abbiamo ottenuto gli stessi risultati.

- A&B -
Il song writing è stato un lavoro di squadra o la gran parte dei brani sono stati scritti da te?
- Roland Grapow [Masterplan] –
Assolutamente è stato un lavoro di gruppo, ognuno di noi ha dato il suo contributo, per la musica mentre i testi li ha scritti completamente Jorn, è stato un gioco di squadra e ne sono molto soddisfatto.

- A&B -
Vuoi dirci qualcosa riguardo ai testi?
- Roland Grapow [Masterplan] –
Sono molto vari, riprendono qualcosa dalla storia, alcuni sono personali, altri dei tempi che cambiano. Ma calcola che a questa domanda dovrebbe risponderti Jorn, è lui l’autore. Comunque ha scritto dei testi bellissimi, come ad esempio “Blue Europa” parla dell’unità che ha quasi raggiunto ora l’Europa, che forse non sarà perfetta, ma è un qualcosa su cui dobbiamo porre le fondamenta per creare poi in futuro un qualcosa di ancora più grande. Bisogna guardare però anche al passato, basti pensare alla seconda guerra mondiale e tentare quindi di migliorarsi sempre di più evitando di ricadere negli stessi errori. Penso sia un messaggio positivo per tutti, e quale modo migliore di chiamare il brano se non quello di fare riferimento al colore di fondo della nostra bandiera?  Jorn ha anche scritto "The Dark Road" proprio su di me, che riprende un po’ i momenti difficili che ho avuto e che anche molta altra gente ha passato. Mi ha toccato veramente molto, l’ho davvero apprezzato.

- A&B -
Time To Be King, perché questo titolo? Chi è il Re?
- Roland Grapow [Masterplan] –
Tutti possiamo essere dei Re, per ognuno di noi è tempo per essere dei Re nella nostra vita e per i Masterplan potrebbe essere il momento giusto non credi? Scherzo, noi non ci siamo mai sentiti dei Re, siamo molto con i piedi per terra, ma è un momento che ci sentiamo molto orgogliosi di aver riportato i Masterplan all’attenzione di tutti.


- A&B -
“Far from the end of the world” è forse ispirata alla profezia del 2012? Ci credi all’apocalisse?
- Roland Grapow [Masterplan] –
No, non ci credo, infatti “siamo lontani dalla fine del mondo”, è più un messaggi positivo

- A&B -
Tu provieni dagli Helloween, ma nel sound dei Masterplan si possono sentire sonorità riconducibili ad altrettanti gruppi storici come Rainbow e Whitesnake, qual è il vero volto di Roland Grapow?
- Roland Grapow [Masterplan] –
Amo molto la musica dei Rainbow e degli Whitesnake e sicuramente ci sono tracce di quel sound nella nostra musica, così come amo il power metal, visto che ho militato negli Helloween per alcuni anni, amo anche il trash metal, ma diciamo che in questa fusione di stili, oramai i Masterplan hanno un loro marchio di fabbrica ben definito.

- A&B -
Cosa ha perso secondo te il mondo del metal e della musica con la scomparsa di Ronnie James Dio?
- Roland Grapow [Masterplan] –
Il mondo del metal ha sicuramente perso un grande artista, una persona insostituibile. Ronnie era tutto e sicuramente rimarrà per sempre nel cuore di tutti e nella storia della musica.

- A&B -
Tu sei un chitarrista, quali sono quindi le tue influenze, i tuoi chitarristi preferiti?
- Roland Grapow [Masterplan] –
Sicuramente Uli Jon Roth principalmente, ma anche Michael Schenker, John Sykes e posso citarti anche Ritchie Blackmore, Stevie Ray Vaughan, ce ne sono veramente tanti!!

- A&B -
Hai suonato qualche anno fa a Roma al Circolo degli Artisti con grandi bands come Saxon e Kingdome Come. Cosa ricordi di quel tour?
- Roland Grapow [Masterplan]–
Una grande serata, ho sempre diviso il palco con grandi band, ma quella fu una serata speciale, in un piccolo club abbiamo suonato con due ottime bands storiche e ricordo anche il calore del pubblico romano.

- A&B -
Nella tua oramai lunga carriera, come hai detto tu, hai diviso il palco con grandi bands, ma hai un sogno nel cassetto? Con chi vorresti suonare?
- Roland Grapow [Masterplan] –
Mi piace molto fare delle jam ed in Germania mi capita spesso di suonare per divertimento con altri artisti, ultimamente con U.D.O., ma sono soddisfatto così e continuerò a jammare, non saprei dirti ora però con chi. Forse andremo in tour con gli Scorpions e già questo è gratificante.

- A&B -
Come di consueto per A&B, concludi come vuoi questa intervista per i tuoi fans ed i nostri lettori.
- Roland Grapow [Masterplan] –
Non vedo l’ora di tornare nel vostro Paese, siete un popolo fantastico e riceviamo sempre ottimi consensi ogni volta che vi veniamo a trovare, quindi un immenso grazie e spero di vedervi numerosi ai nostri prossimi concerti.


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