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XeS
Infernal Angels

In occasione dell’uscita di Midwinter Blood, secondo album in studio dei lucani Infernal Angels, intervistiamo il loro fondatore e leader XeS, che ci parla dell’evoluzioni della band dalla nascita ad oggi e del nuovo disco.

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- A&B -
Ciao ragazzi, benvenuti su A&B. Spendete due parole per presentarvi e per presentare il vostro ultimo lavoro in studio, Midwinter Blood
- XeS [Infernal Angels] –
Ciao Fabio, innanzitutto ti ringrazio per lo spazio concessoci. Gli Infernal Angels nascono nel 2002 in Basilicata e nel corso degli anni sono cambiate parecchie cose. La line- up ha sempre subito costanti mutamenti e alla fine sono rimasto solo io come membro originario della band, ma non mi sono mai perso d’animo e ho sempre cercato nuove persone che volessero condividere con me la voglia e la passione per questo genere estremo, non solo musicalmente, ma anche filosoficamente. La summa di tutti questi anni di sofferenze e cambiamenti è racchiusa in Midwinter Blood, un album che pure ripercorrendo la scia del suo predecessore Shining Evil Lihgt ne enfatizza i suoi lati più oscuri, epici. Sicuramente è l’album più Black Metal da noi mai scritto.

- A&B -
Nel disco alternate cantato in inglese a quello in italiano. Scelta “coraggiosa” per chi come voi, ha scelto la via del Black Metal. A cosa è dovuta questa sperimentazione in lingua madre?
- XeS [Infernal Angels] –
Di certo non siamo stati i primi a cantare in lingua madre, altre band prima di noi lo hanno fatto anche con ottimi risultati. Sono cosciente che inserire l’idioma italico all’interno di alcuni testi comunque è una scelta coraggiosa, perché l’Italiano anche essendo una splendida lingua non è adattissimo al Black Metal. Ti assicuro che è stato davvero difficile trovare le metriche giuste, ma per esprimere alcuni concetti e sensazioni che Mohr ha voluto mettere nei testi l’inglese non si prestava assolutamente. Si sarebbe perso il senso di quello che si voleva esprimere, quindi abbiamo deciso di “sperimentare” l’italiano.

- A&B -
Siete lucani come gli Ecnephias, altra band molto importante per lo sviluppo underground del Metal estremo. Avete in comune la difficoltà nel stabilizzare la line- up e di produrre due dischi di fila con la stessa etichetta. Li conoscete? Se si, cosa ne pensate di loro?
- XeS [Infernal Angels] –
Effettivamente la band nasce in Basilicata nel 2002, ma ormai da quando io mi sono trasferito nelle Marche sono rimasto solo io lucano. Certo le radici degli Infernal Angles sono e saranno sempre lucane, ma ormai sinceramente non mi sento più parte di quella scena, proprio per una questione geografica, infatti i nuovi membri sono marchigiani, comunque conosco molto bene gli Ecnephias, stimo tantissimo Mancan, direi che molte cose ci accomunano come tu hai ben detto, soprattutto la difficoltà nello stabilizzare la line- up, ma Mancan come me è una persona coerente e decisa, oltre che passionale e non penso che proprio come me abbia mai avuto cedimenti di sorta. Ha continuato per la sua strada e direi che i fatti, alla fine, gli danno ragione. Musicalmente poi ho sempre apprezzato il mood oscuro della musica degli Ecnephias, anche se i generi non sono proprio simili, il feeling oscuro che la musica degli Ecnephias emana è molto vicino al nostro. Supporto ai Fratelli Ecnephias.


- A&B -
C’è un brano all’interno di Midwinter Blood della quale andare particolarmente fieri, e magari uno o più che col senno di poi, cambiereste?
- XeS [Infernal Angels] –
Domanda difficile, i brani contenuti in Midwinter Blood li apprezzo veramente tutti, comunque penso che con il senno di poi cambierei qualche riff di “Inesorabile”, ma per il resto penso che il disco suoni perfettamente come deve suonare: un connubio perfetto, a mio modo di vedere, di Black Metal old school, influenze epiche e melodiche.

- A&B -
La scena Black nostrana è in continuo fermento. Al di là dei continui riferimenti verso l’old school scandinavo ormai in Italia abbiamo un bill di tutto rispetto, a volte come nel vostro caso, ottimi prodotti da esportazione. Cosa ne pensate?
- XeS [Infernal Angels] –
Concordo quando parli di ottime band Black italiane. Piano piano qualcosa si sta muovendo, non c’è e non ci sarà mai una vera scena estrema in Italia, ma molti gruppi validi potranno dire la loro anche al di fuori della nostra penisola, penso a gruppi come Nefarium, ormai diventati una vera istituzione all’estero del Black made in Italy, penso ai Frostmoon Eclipse, apprezzati di più all’estero che in Italia, ai Deathrow, capaci in poco tempo di farsi apprezzare e di suonare in giro per l’Europa, penso ai Kult, anch’essi stimati molto all’estero, insomma non stiamo messi così male, è ora di far capire a tutti che l’Italia Metal non è solo Lacuna Coil e Rapshody, fortunatamente aggiungerei.

- A&B -
La My Kingdom Music è in italia, una delle etichette che più lavora con prodotti come il vostro. Come vi state trovando sotto la loro ala protettrice?
- XeS [Infernal Angels] –
La My Kingdom Music è un’ etichetta che con gli anni e con il duro lavoro sta esportando grande musica all’estero. Con Francesco ci troviamo veramente bene è un’ottima persona, prima che ottimo discografico e spero che il nostro rapporto duri per molto tempo, perché ci troviamo alla grande con lui. Sa come muoversi in questo mondo, ha ottimo gusto musicale, fra le sue scoperte ricordo ad esempio i Klimt1918, band veramente eccezionale. Quindi dopo quello che è successo con la Helvete.ru, siamo stati davvero fortunati a trovare un professionista come lui che abbia creduto nella nostra musica.

- A&B -
Porterete le nuove canzoni in tour? State già pensando ad un nuovo lavoro?
- XeS [Infernal Angels] –
Si certo, abbiamo optato per portare quasi tutte le song del nuovo lavoro dal vivo, aggiungendone un paio dal nostro debutto e una cover dei Belphegor. Stiamo anche già lavorando alle nuove composizioni, le strutture di quattro brani sono già pronte e da come stanno venendo fuori porteranno ad una nuova evoluzione del nostro sound, sempre rimando ancorati a quello che è il nostro stile.


- A&B -
Domanda che spesso rivolgiamo a le band che intervistiamo su questi lidi: come vi approcciate al problema del file sharing, se lo ritenete tale?
- XeS [Infernal Angels] –
Allora la questione è spinosa, in quanto se la gente scarica i prodotti delle band e non li acquista, pian piano le band non avranno più il supporto per andare avanti a continuare a registrare altri lavori. Io ho un pensiero su questo; credo che per un ascoltatore sia davvero difficile dover acquistare a scatola chiusa, quindi penso che lo scaricare un file a scopo conoscitivo sia anche giusto, ma nel momento in cui capisci che quel disco ti piace, dovresti acquistarlo, perché non c’è niente di meglio che avere un cd fra le proprie mani, sentire l’odore del booklet mentre lo si sfoglia, inoltre, così facendo, aiuti le band ad andare avanti.

- A&B -
Fateci 5 nomi e 5 dischi di gruppi che più vi hanno influenzato dagli esordi ad oggi.
- XeS [Infernal Angels] –
Ti posso dire una cosa? Sono in difficoltà, c’è tanto materiale che ha influenzato la mia crescita, ci sono album con il quale ho un forte legame affettivo, ma non mi hanno influenzato a livello musicale e altri che invece lo hanno fatto. in ogni caso per me è davvero difficile trovare solo cinque nomi …. Chiedo venia.

- A&B -
Un buon proposito per il vostro 2010.
- XeS [Infernal Angels] –
Un buon proposito? Fammici pensare….dare fuoco al Vaticano.


 

 

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