Altri articoli su A&B:
- Recensione di Tygers Of Pan Tang - Back & Beyond
- Recensione di Tygers Of Pan Tang - Animal Istinct
- Recensione di Fool’s Moon - Beyond The Sky
- A&B -
Ciao Jacopo, benvenuto su ArtistsAndBands. Per rompere il ghiaccio parlaci subito di questi tuoi ultimi 4 anni, che hanno visto la tua entrata ed ascesa nei Tygers Of Pan Tang. Che emozione si prova a cantare nella band che ammiravi da adolescente ?
- Jacopo Meille -
All’inizio è stato molto emozionante, sentivo la forte responsabilità. Con l’andare avanti e anche grazie a Robb (Weirr, il chitarrista), è diventato quanto di più naturale si possa immaginare, tanto che una canzone come “Take It” la sento quasi “mia”.
- A&B -
Animal Istinct è senza ombra di dubbio uno dei lavori hard’n’heavy migliori di questo 2008. E’ stato difficile il processo di lavorazione ?
- Jacopo Meille -
È stato un album registrato in totale armonia ed in un lasso di tempo davvero breve: circa 4 mesi. Molte canzoni sono nate durante le prove e questo ha ci facilitato molto confermandoci che era nata una forte sintonia tra di noi. Una sintonia che abbiamo tutt’oggi ogni volta che suoniamo dal vivo. Poco importa se poi non ci vediamo per alcune settimane, nel momento in cui saliamo sul palco anche solo per il soundcheck ecco che avvertiamo tutti quell’aura di armonia e di piacere che è fondamentale per suonare, ma che ti assicuro non è così facile da creare all’interno di una band.
- A&B -
Qual’è tra le 11 tracce del disco, quella che senti più tua ?
- Jacopo Meille -
Difficile domanda; ovvio che ho delle canzoni preferite: “Hot Blooded” per esempio o “Bury The Hatchet” perché è la prima canzone che per cui ho scritto il testo. Ma c’è anche “Live For The Day” che ha scritto prevalentemente Dean (Roberts, seconda chitarra) ma il cui testo sembra calzare perfettamente il mio modo di affrontare la vita. Aggiungerei “Devil Finds A Fool” perché , la prima volta che l’ho riascoltata, mi sono emozionato. Sono molto orgoglioso della mia prestazione vocale in quella canzone.
- A&B -
Robb Weirr è un’icona della New Wawe Of British Heavy Metal. Che tipo è al di fuori del contesto ... "lavorativo" ?
- Jacopo Meille -
Robb è la miglior compagnia possibile in tour! Ha una memoria incredibile: si ricorda ogni piccolo aneddoto. Suonare con lui è quanto di più semplice e divertente si possa immaginare.
- A&B -
A Gennaio sarete di nuovo in Italia per 4 date. Ovviamente tra le mete non manca Firenze: cosa provi ogni volta che canti nella città che ti ha visto crescere come rock singer ?
- Jacopo Meille -
Suonare a Firenze è sempre motivo di gioia e di nervosismo allo stesso tempo. Ricordo lo scorso aprile: ero più nervoso di quando ho suonato a Londra di spalla ai Waysted di Pete Way. In camerino c’era Eddie Fast Clark (ex Motorhead), eppure io ero tranquillo. Questa volta non sarà da meno anche perché è la prima volta che suono al Viper Theatre.
- A&B -
Parlaci un po’ anche dei tuoi progetti nostrani. I Fool’s Moon avranno mai modo di dare un seguito al bellissimo Beyond The Sky? I Mantra invece sono tornati attivi: anche per loro ci sarà un nuovo episodio discografico ?
- Jacopo Meille -
Il progetto Fool’s Moon era nato per dare una chance ad una serie di canzoni che avevo scritto con Lorenzo Tanini e Matteo Panichi. Sono affezionatissimo a quel disco, perché mi ha dato la possibilità di sperimentare altre sfumature della mia voce. Ci siamo risentiti poco tempo fa e se riusciremo a trovare un po’ di tempo, ci piacerebbe registrare un secondo disco. Ci sono già delle idee. Per quanto riguarda invece i Mantra, l’intenzione è di suonare un bel po’ dal vivo e di iniziare a scrivere le nuove canzoni senza darci una scadenza. Abbiamo idee e demo, e l’ispirazione non ci manca visto che nel giro di due prove abbiamo scritto un pezzo nuovo.
- A&B -
In questo 2008 le storiche band del panorama hard rock ed heavy metal stanno scalando le classifiche frantumando diversi record di vendita ed i biglietti per i loro concerti sono andati a ruba in pochi minuti (il riferimento palese è nei confronti di Ac/Dc e Metallica ... ). Certo che la critica ci prova spesso ad ammazzare questo movimento, ma a conti fatti…
- Jacopo Meille -
Farei una distinzione tra successo e qualità: per un ritorno col botto (gli Ac/Dc) ce n’è un altro che, malgrado il conforto delle vendite, lascia l’amaro in bocca: i Whitesnake (almeno per il sottoscritto). Quello che è assodato è che non c’è un ricambio generazionale nel rock. Ad oggi la più grande rock’n’roll band del mondo sono i Rolling Stones e non sono certo dei ragazzini, e tutti vorrebbero di nuovo in tour i Led Zeppelin. Questo dovrebbe far riflettere.
- A&B -
Torniamo alla scena metal inglese. Oltre a voi son tornati anche i Witchfinder General e nei primi mesi del 2009 saranno di nuovo in pista anche i Praying Mantis, senza dimenticare il ritorno dei Saxon previsto per gennaio. C’è una band in particolare finita nel dimenticatoio che meriterebbe una riscoperta ?
- Jacopo Meille -
Tra i nomi del passato a cui sono più legato ci sono gli Angelwitch, autori di un grande disco di debutto e i Demon che continuano per la loro strada suonando per i loro die hard fan. Mi piacevano i Raven e voci di corridoio parlano di una loro reunion.
- A&B -
Sei un grande fan dei Diamond Head tralaltro. Cosa ne pensi del loro ultimo disco in studio?
- Jacopo Meille -
Io adoro i Diamond Head! Per me Canterbury rimane la perla assoluta della NWOBHM. I loro ultimi dischi mi hanno lasciato l’amaro in bocca ad essere sincero. Credo poi che senza Sean Harris, la band faccia davvero fatica a esistere.
- A&B -
Concludiamo, ringraziandoti di cuore per la disponibilità con un proposito per questo nuovo anno in arrivo.
- Jacopo Meille -
Che tutto il seminato fiorisca e dia i frutti che da troppo tempo non arrivano sulla mia tavola.