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The 4th Mirror

Dopo la recensione di “Under a Black Sun” - che i nostri lettori potranno trovare su queste stesse pagine - ci apprestiamo ad intervistare i compositori del disco, che non molto tempo fa si chiamavano Endanger, ma che, a causa di un problema di omonimia con un altro gruppo, oggi si presentano con il nome The 4th Mirror.

Michele Bertolasi: Batteria
Samuel Boggian: Chitarra, effetti
Pierangelo Coraggia: Basso, effetti
Massimiliano Zaglia: Chitarra

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Recensione di Under a Black Sun pubblicato col moniker di Endanger

- A&B -
Buongiorno a tutti e complimenti per il demo, ben suonato, ottimamente strutturato e, pertanto, notevolmente armonioso! Come da tradizione, iniziamo con una vostra breve biografia, per tutti coloro che non vi conoscono ancora.

- The 4th Mirror -
Buongiorno a voi e grazie per i complimenti. Siamo felicissimi di poter far parte della vostra Web-zine!
Un saluto a tutti i lettori di Artists & Bands, noi siamo i 4th Mirror. Il nostro gruppo nasce nell’ottobre 2006 dalle ceneri della cover band Jay Hawkers per la volontà del batterista Michele e del chitarrista Massimiliano, i quali, non rassegnandosi alla fine del precedente progetto, hanno continuato a scrivere musica. Dopo poco tempo, a dicembre dello stesso anno, entra nella band il bassista Pierangelo, compagno di banco al liceo di Michele. È con questa line-up che abbiamo iniziato a comporre i primi brani. Alla fine dell’anno successivo il primo demo, composto da 4 brani, era già pronto e in concomitanza con l’uscita dello stesso viene reclutato un altro chitarrista, Samuel, già amico di lunga data dei tre ragazzi. Dopo aver creato altri 2 brani e rilasciato un nuovo demo, ci siamo fatti notare dalla Kick Promotion Agency, che in questo momento sta promuovendo il nostro lavoro.


- A&B -
Come mai, quando vi siete visti obbligati a cambiare nome, avete scelto proprio “The 4th Mirror”?
- The 4th Mirror -
La metafora dello specchio è stata concepita pensando all’ascoltatore, che si trova libero di interpretare la nostra musica attraverso le proprie emozioni ed è così emancipato nell’immedesimarsi come meglio crede! Il “4”, sinceramente, sta a rappresentare le nostre quattro visioni musicali differenti, con un effetto di certo mistico e, diciamo, “profetico”.

- A&B -
La copertina del CD mi è sembrata piuttosto insolita per un gruppo prog: cosa volevate dire ai vostri ascoltatori quando avete optato per questa immagine?
- The 4th Mirror -
Ammettiamo che forse il tema della copertina spiazza un po’ l’ascoltare, soprattutto per i temi ricorrenti del prog. La copertina è stata concepita in questo modo per simboleggiare le atmosfere autunnali, periodo in cui abbiamo registrato il secondo capitolo del demo, e si sposava perfettamente con l’idea di “sole oscuro” che avevamo in mente. Da qui “Under A Black Sun”!



- A&B -
Cosa significano “Fola Klöck” e “Nicotomania” ?
- The 4th Mirror -
Questa è di gran lunga la domanda più inaspettata che ci sia mai stata posta e di sicuro la più difficile! Come è ovvio pensare, i due titoli sono delle parole inventate: nel primo, “Fola” è una parola del nostro dialetto che significa “Favola” e “Klöck” indica, a livello generale, il tempo, quindi “favola del tempo”, con “Klöck” reso leggermente più nordico; la seconda, invece, sta ad indicare il livello del nostro “amore” per la nicotina che, secondo noi, fa parte del bagaglio culturale della maggior parte degli artisti!!! Di certo non favoriamo il consumo e l’abuso di tabacco, nel brano abbiamo cercato solo di rendere l’idea della dipendenza!

- A&B -
Avete mai pensato all’introduzione di un cantante nella formazione? A scanso di spiacevoli malintesi, mi affretto a precisare che a me il vostro suono è piaciuto, ma, ben conoscendo (purtroppo) la mentalità dell’italiano medio, penso che un album interamente strumentale possa risultare “pesante” a molti ascoltatori.
- The 4th Mirror -
Siamo consci che un sound puramente strumentale può risultare pesante e limitante per chi non è così avvezzo a questo genere musicale. Ciononostante, il nostro pensiero non vuole rivolgersi così direttamente alla massa o a chi non è curioso di scoprire nuove sonorità. Al momento, cerchiamo solo di continuare a percorrere questa strada, perseguendo il nostro obiettivo originale e cercando di creare qualcosa di nuovo ed alternativo, senza incappare di certo nella presunzione! C’è stato sì un periodo in cui avevamo pensato all’idea dell’introduzione di un cantante, ma per ora vogliamo vedere come si evolvono le opinioni riguardo questo primo nostro lavoro strumentale. Per ora, possiamo dire di ritenerci molto soddisfatti!

- A&B -
Capita, purtroppo non di rado, che i gruppi prog metal si lascino prendere dai tecnicismi e trascurino le emozioni, che invece dovrebbero essere il primo pensiero di ogni musicista, a qualunque genere musicale appartenga: non è il vostro caso, visto che ho apprezzato molto alcune varianti da voi escogitate, come l’inserimento del moog e di qualche effetto darkeggiante. Vi piacciono gli anni ’70, il suono di quell’epoca e tutto ciò che quel periodo ha rappresentato per il progressive e per il rock in generale?
- The 4th Mirror -
Ovviamente ed indubbiamente sì! Ci rammarichiamo solo di non aver vissuto in quei tempi e di non essere stati partecipi alla genesi del rock e del prog!

- A&B -
Cosa avete in programma per il futuro imminente ? Attività live o magari un altro disco ?
- The 4th Mirror -
Per il futuro abbiamo già iniziato la stesura del nuovo album e per ora possiamo dirvi che “Under A Black Sun” e “The Lawn Mower” (2 nuovi brani) sono completati. Questa estate abbiamo fatto qualche live, anche se per il “grande pubblico” ci presenteremo ufficialmente con l’avvento del nuovo anno. Per ora ci dedichiamo ancora un po’ all’aspetto compositivo, dal momento che stiamo sviluppando alcune nuove ed interessanti idee musicali. C’è da dire, comunque, che noi, essendo strumentali, non siamo smaniosi di presentarci ad un vasto pubblico, almeno non prima di aver raggiunto un buon numero di brani ed un soddisfacente livello esecutivo.



- A&B -
La scena veneta è considerata una delle più ricche per il movimento metal, sia come locali per suonare che come strutture (negozi di abbigliamento specifici, studi di registrazione, ecc.): è veramente valida come viene spesso descritta o invidiate qualcosa a qualche altra zona.
- The 4th Mirror -
Questo è vero, ma non in tutte le zone. Sfortunatamente solo le grandi città offrono interessanti possibilità. Questa è, di certo, una caratteristica tipica dell’Italia, in cui è difficile proporre musica che non sia il classico tormentone estivo per vendere il più possibile. Non invidiamo altre zone del nostro paese, ci riteniamo abbastanza soddisfatti della nostra regione! Basta comunque attraversare il confine a nord per invidiare veramente di tutto!!!

- A&B -
Mi piacerebbe che voi deste qualche suggerimento ai lettori di Artists and Bands, relativamente ad alcuni nomi di gruppi italiani o meno, famosi o meno, non ha importanza, che però stimate particolarmente.
- The 4th Mirror -
Ok! Allora partiamo: Dream Theater, Opeth, Led Zeppelin, Katatonia, Deep Purple, Metallica, Black Sabbath, Iron Maiden, PFM, Van Halen, Boston, Rush, Genesis, Uriah Heep, Jethro Tull, The Mars Volta, Melissa Auf der Maur, Amplifier, Labyrinth, October Tide. La lista potrebbe continuare all’infinito, ma restiamo nella top 20!!!

- A&B -
Vi pongo una domanda di strettissima attualità, che non è strettamente attinente al vostro settore. E' ormai imminente l'uscita del nuovo disco dei Metallica, che sembra, almeno ascoltando i brani disponibili sul loro sito, un ritorno alle origini, al thrash. Avete avuto modo di ascoltarne i brani ? E se li avete ascoltati che giudizio ne date?
- Pierangelo Coraggia [The 4th Mirror] -
Nella band, solo Pierangelo ha avuto modo di ascoltare “Death Magnetic”. Lasciamo la parola a lui.
Per me i Metallica, insieme agli Opeth, sono da sempre il mio gruppo preferito e devo dire che era da parecchi mesi che cercavo notizie su internet riguardo questo nuovo album. Finalmente il momento è arrivato, anche se, dopo lo “strazio” di St. Anger, un po’ di paura l’ho avuta nell’ascoltare i brani!!! Da iTunes ho scaricato “The Day That Never Comes”, “My Apocalypse”, “Cyanide” e “The Judas Kiss”. Beh, sono rimasto impressionato: le nuove canzoni sono stupende, cattive con la bellissima voce di James tirata al massimo, riff velocissimi e degli assoli memorabili. Insomma, il 12 settembre andrò subito a comprare “Death Magnetic” e penso che ne rimarrò molto soddisfatto! Un ritorno alle origini è molto evidente in questo lavoro, ci sono molti richiami ai primissimi album: le nuove idee, impreziosite dalle sonorità dei Metallica più moderni, ricordano “Fade To Black” e qualcosa di “Master Of Puppets”; anche l’aggressività di “Kill’em All” è molto evidente! Penso che questo album possa veramente essere considerato il passaggio mancante tra “Master Of Puppets” e “And Justice For All”. I Metallica non si smentiscono mai!!!


- A&B -
Ragazzi, per questa volta è sufficiente così: vi ringrazio moltissimo per la disponibilità e per l’interesse dimostrato verso il nostro sito e vi chiedo un saluto per i visitatori di Artists and Bands.
- The 4th Mirror -
Grazie per l’opportunità di esprimerci che ci avete offerto. Per noi questo significa molto! E grazie soprattutto per la vostra professionalità e l’accorgimento riguardo il nostro nuovo band-name!
Un saluto ai lettori e a tutto lo staff di Artists & Bands. Vi aspettiamo numerosi sul nostro space! STAY METAL ...


 

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