“Nacque... visse... ...e si contraddisse!”
Questa laconica ma ironica frase, accompagnata dalla foto che vedete riprodotta in questo breve comunicato, era tutto ciò che egli stesso aveva scelto per descriversi, sul sito ufficiale del Banco del Mutuo Soccorso.
Era Francesco Di Giacomo, una delle voci (se non proprio la voce) simbolo del progressive italiano, cantante del Banco del Mutuo Soccorso dal 1971, morto venerdì 22 febbraio 2014, alle 18:00, a seguito di un grave incidente stradale accaduto a Zagarolo (RM), il paese dove viveva da anni.
Secondo le prime ricostruzioni, il cantante viaggiava da solo alla guida della propria autovettura: colto da un malore, avrebbe perso il controllo dell'auto ed invaso la corsia opposta, scontrandosi con un'autovettura che procedeva in senso inverso. L'artista decedeva sull'autoambulanza, durante il tragitto verso l'ospedale.
Francesco Di Giacomo è stato certamente uno dei più significativi rappresentanti della scena progressiva italiana e il suo gruppo può essere considerato, ex aequo con Premiata Forneria Marconi e Orme, il più famoso del noto movimento musicale.
Nella sua lunga carriera, vantava anche un passato di attore nientemeno che per Federico Fellini (prendendo parte ai celeberrimi "Satyricon", "Roma" e "Amarcord"), diverse collaborazioni con altri artisti e gruppi (Giangilberto Monti, Tony Carnevale, Indaco, Rick Wakeman e Mario Fasciano, Periferia del Mondo, Tetes De Bois) e un breve intermezzo solista, pubblicando, a suo nome, due LP (il primo, Non mettere le dita nel naso del 1989 a suo nome; l'altro, Fado del 2001, assieme a Finardi e a Poeta) e un EP (uscito nel 1990, nel quale coverizza Hey Joe assieme a Sam Moore).
Lo salutiamo commossi, abbracciando i suoi amici e parenti, ai quali indirizziamo il nostro sostegno incondizionato e sincero.
Ciao Francesco!!!
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