Le risposte sono un convinto “Si” per ognuna delle tre domande.

Dopo 13 anni di assenza ecco, dunque, gli Shadowland sul palco del teatro di Katowice nel corso del primo Prog Festival, che li ha visti impegnati insieme ad altre band recentemente apparse sulle pagine di A&B (Final Conflict, Overhead, RPWL). Come ogni live-act che si rispetti, i brani proposti provengono da tutti e tre gli album sin qui prodotti dal gruppo. Da “Ring of roses”, tra le altre, ricordiamo oltre alle splendide “Hall of mirrors” e “The whistleblower”, l’affascinante strumentale sinfonico “The Kruhulick Syndrome”; da “Through the looking glass” l’ottima “The hunger” con il mefistofelico tastierista Mike Varty in evidenza. Decisamente belle (da “Mad as a hatter”) “Mephisto bridge” e la sostenuta “U.S.I.” con duelli infuocati tra straripanti tastiere e chitarra elettrica. Più anonima invece l’inedita “The edge of night” che promuove la raccolta di recente pubblicazione contenente il “best of” della band.

Il buon Nolan non se la cava male come vocalist e il gruppo non è da meno: ok si tratta di classico new-prog, con i suoi pregi e i suoi difetti, ma in questo contesto gli Shadowland ci stanno bene e comodi comodi.
Il DVD contiene anche una intervista a Karl Groom (chitarra) e a Nolan ed inoltre immagini di una “gig” in Olanda.

78/100

Clive Nolan: Voce, piano
Karl Groom: Chitarra
Mark Westwood: Basso, chitarra acustica
Nick Harradence: Batteria
Mike Varty: Tastiere

Sito web:
Shadowland
Shadowland @MySpace