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Simon Dietzsche
Contatto

Parola d’ordine: rispetto. Tanto è dovuto ai Simon Dietzsche, al di là di qualsiasi verdetto emesso per Contatto, album che marca il ritorno dei pionieri della new-wave italica dopo 17 anni in modalità stand-by.

Una band che per un paio di decenni ha galoppato gli 80’s con stimata personalità. Con la formazione pressoché immutata dai primi anni di militanza, riprendono il discorso interrotto con nuovi stimoli e fiduciose prospettive: segno che il loro pubblico non soffre di memoria corta e li vuole ancora in pista.
Genovesi solo nell’origine, non…risparmiano in questo  disco fresche soluzioni armoniche e, spesso, speciale linfa espressiva. A sondare il palato dell’ascoltatore ci pensa il singolo “Non nevica” che ricama eleganti giri armonici sulla voce decisa di Ferdinando Barcellona, mentre “Estratto di tempo” distende commenti di piano e chitarra con il chiaro invito a ritagliarsi attimi di spiritualità per interpretare al meglio la vita. Le strade soft sono percorse dalle delicate e toccanti ballads “E allora passione” e “Il condannato”, quest’ultima ispirata dal poeta J. Genet.. D’altra parte, episodi così riusciti sono sintomatici di esperienza e cultura.
Tocca alla title-track timbrare l’impronta rock-wave con calibrato arrangiamento per elargire sensazioni di leggerezza e libertà. Il tempo passa, ma loro non passano mai e tornano a sanguinare con il taglio di “Parco dolore” e “Buonumore” con intrecci di chitarre ruggenti e fascinose in un mood circolare ed avvolgente, a riprova che la vena creativa non si è prosciugata. Spetta a “Giardini di plastica” chiudere la rentrée con la splendida chitarra acustica in pieno territorio grunge a decretare indizi internazionali.  Se avevate  perso per strada la comunicazione con i Simon Dietzsche (come suggerisce la foto di copertina) e, visto che ormai conoscete la parola d’ordine, rientrate presto  nel loro macrocosmo perché è già ora di fissare un altro “contatto”.


Anno: 2017
Etichetta: Riserva sonora
Genere : rock, pop, new-wave

TRACKLIST
01) E allora passione
02) Non nevica
03) Estratto di tempo
04) Il condannato
05) Contatto
06) La liberazione
07) Questa svolta
08) Parco dolore
09) Buonumore
10) Giardini di plastica


LINE-UP:
Ferdinando Barcellona: voce
Andrea Rigo Romeo: chitarra
Paolo Bora Tansi: basso
Paolo Galleano: batteria, cori
Michele Pedemonte: tastiere


 



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