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Da accanito fan della prima era, non ho mai sopportato la voce di Sammy Hagar mentre ho sempre ritenuto Gary Cerone un grande inteprete, il quale, tuttavia, nei Van Halen faceva il verso al suo predecessore: insomma, per farla breve, per me i Van Halen hanno senso solo con David Lee Roth in organico. Questo, giusto per far intendere chiaramente la mia visione nazista riguardo al gruppo. Tuttavia, fosse stato per me, avrei apprezzato una bella antologia dal vivo con performances dal 1978 ad oggi e non mi sarei invece concentrato soltanto su questa recentissima data. Probabilmente, la presenza nella formazione di Wolfgang Van Halen ha vanificato questa operazione storica che, diciamocelo chiaramente, era attesa da anni. Un box antologico con prestazioni della prima formazione avrebbe necessitato anche del permesso di Michael Anthony, cosa che, al momento, non sarebbe stato possibile ottenere. Morale: un bel disco (io ho preso la versione in vinile che si compone di un cofanetto contenente ben 4 LP), ma ben al di sotto delle aspettative, galleggiando lo stesso su livelli dignitosi, cosa asai deludente per un gruppo come i Van Halen. 70/100
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David Lee Roth: voce e chitarra acustica Anno: 2015 Disco 1 Disco 2
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Recensioni Album Van Halen - Tokyo Dome In Concert
Recensioni Album Van Halen - Tokyo Dome In Concert
Van Halen
Tokyo Dome In Concert
Scritto da Gianluca Livi Giovedì 14 Maggio 2015 08:47 Letto : 2016 volte
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