Probabilmente sarà anche per questo che l'album ha per l'appunto qualcosa di "Nudo": la musica che scorre senza troppifronzoli e senza tempo. Le linee di basso, piuttosto dolci completate da un sostrato più elettronicio della chitarra di Maltese danno un certo impatto sonoro al brano che non dispiace assolutamente. La seconda parte si attesta su di un registro piano, orchestrale e solenne ove viene fuori tutta la potenza e bellezza della voce di Di Giacomo. Una frase alquanto scioccante ma sicuramente d'impatto echeggia nella mente di colui che ascolta, "Se dio pensasse a me sarei santissimo". La terza parte, riprende il tema della seconda concludendo la breve suite con un ritmo più avvincente. Carica di poetica è "E mi viene da pensare", in cui viene fuori tutta la brillante esecuzione vocale di Di Giacomo non solo per l'enorme espressività dimostrata, ma anche per l'ottima capacità di stendere liriche corpose ed eteree , un tutt'uno con la dolce melodia di piano di Nocenzi e arpeggi di Maltese. Emiliano, già pubblicato nell'album il 13 è un pezzo completamente strumentale acustico in cui il piano di Nocenzi si districa tra andamenti frenetici sostenuti dallo stile vicino alla ballata dell'acustica di Maltese. Per chi conosce i classici del Banco, poco c'è da aggiungere riguardo gli altri brani che vengono proposti qui, quali R.I.P, 750.000 anni fa... L'amore e L'evoluzione tranne che per sottolineare la scelta fatta qui di riarrangiarli in chiave acustica, piuttosto minimalista ma non meno gustosa e apprezzabile. Concludiamo infine spendendo qualche parola per il live. Nel concerto vengono ripercorsi i vari successi della storica band tra cui l'album d'esordio Banco per passare poi a Darwin. Piacciono molto gli arrangiamenti che danno un tocco notevolmente più moderno e adatto alle nuove sonorità, meno per così dire ridondante. C'è purtroppo però la consapevolezza che il repertorio non è vasto ma circoscritto ad un numero limitato di brani. Dopo una breve introduzione di Di Giacomo, si dipanano uno dietro l'altro La Conquista della Posizione Eretta, Metamorfosi e l'ultima parte del Giardino del Mago. A parte la godibilità del live, dispiace in particolare per l'assenza ormai da diversi anni di nuove idee in grado di portare il gruppo all'approdo di nuovi lavori. Cerchiamo nonostante tutto di essere ottimisti, non fa mai male. 75/100
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Francesco Di Giacomo: Voce Anno: 1997 Nudo Acustico 01. Nudo Parte I Live in Tokyo '97 01.Sul Palco Sul web: |