Ascoltare un disco dei Far Corner apparentemente potrebbe rappresentare una sorta di viaggio nel tempo, una specie di cambio di scenario e di panorama musicale rispetto alla proposta Progressive attuale.
Intriganti, misteriosi, barocchi li possiamo definire in molti modi; e questo loro "Endangered" è intrigante, misterioso, barocco e sopratutto demodè ma al tempo stesso sicuramente o meglio attualmente unico e quindi unici i Far Corner nel riproporre un Progressive Rock dalle forti influenze Emersoniane, che unite a vaghi riflessi di sonorità più vicine a gruppi come gli Sleepytime Gorilla Museum danno come risultato un Prog molto particolare, un Prog interamente strumentale molto oscuro ed intimista, quasi ossessivo e claustrofobico con linee dettate prevalentemente dal basso ed un Prog estremamente ricco di idee e di improvvisazioni strumentali. Una musica imperniata sulle linee pulsanti del basso di William Kopecky su cui danzano e disegnano i loro intricati tessuti sonori le tastiere e l'Hammod di Dan Maske ed il cello la viola ed il violino di Angela Schmidt, in un intricato componimento in cui il tono dominante è il nero, un tono soffuso, tenue ed in penombra con improvvise aperture jazzate a dare un tocco di luce all'atmosfera. 70/100
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Dan Maske: Piano, tastiere, Hammond Anno: 2007 |