La rassegna "Estate a Zerolandia" ad opera di Renato Zero, si concretizzò in 15 concerti tenuti alla Bussoladomani di Viareggio, tra il 1º luglio e il 30 settembre del 1981. La rubricazione dell'iniziativa trasse ispirazione dalla precedente serie di concerti, intitolata "Natale a Zerolandia", che si svolse a Roma, dal 22 dicembre 1980 al successivo 2 gennaio, e a Torino, dal 6 al 12 gennaio e ancora dal 15 al 18 gennaio 1981 (alcune date tornesi saltarono a causa di un'influenza contratta dal cantante). L'album dal vivo "Icaro" attinse proprio dagli eventi appena citati. Il doppio 33 giri qui recensito, non il primo di matrice pirata a nome del cantante (l'unico, assieme a Vasco Rossi, tra tutti gli artisti italiani, ad essere largamente bootlegato), si segnala per diverse interessanti particolarità. Va innanzitutto precisato che la vicinanza tra le due rassegne, natalizia ed estiva, potrebbe far pensare ad una coincidenza delle rispettive tracklist, circostanza che, invece, non si verifica affatto. I brani in comune sono infatti soltanto quattro: "Chi più chi meno" e "Più su", entrambi non presenti in alcun album in studio (il secondo, pubblicato anche in 45 giri, divenne tra i brani più rappresentativi di sempre), ai quali si affiancano gli immancabili "Il Cielo" e "Il Carrozzone". Dal canto suo, "Icaro" ignora "Artide Antartide" (pubblicato il 1º dicembre 1981, poco prima di "Natale a Zerolandia"), mentre questo "Estate a Zerolandia" è costretto giocoforza ad attingervi. Tuttavia, ciò avviene in misura contenuta, limitatamente ai soli "Ecco Noi", "Sterili", "Figli Della Topa" e "Il Jolly". Ne consegue che, al pari del live ufficiale, questo documento ha una sua autonoma valenza, giacché offre, con riguardo ai restanti 8 brani, un diverso spaccato, rispetto al "contemporaneo" live del 1981, del repertorio seventies dell'artista capitolino. Non è finita, giacché "Civiltà", pure presente nella tracklist, all'epoca era del tutto inedita: verrà pubblicata soltanto dieci anni dopo, ne "La Coscienza Di Zero", sedicesimo album in studio che raccoglierà inediti composti tra il 1977 e il 1990, alcuni dei quali rielaborati e arrangiati ex novo. La qualità sonora eccellente che contraddistingue questa uscita (la registrazione è chiaramente attinta da una soundboard), costituisce un quid pluris che rende l'acquisto ancora più allettante. L'edizione è stata tirata in 110 copie, di cui 10 in vinile trasparente e label bianca, 100 in vinile rosa, entrambe con copertina laminata a colori. A queste si aggiunge un test pressing intitolato "Zerolandia", stampato in sole 5 copie numerate con copertina bianca ed inserto, con disco 1 in vinile trasparente, disco 2 rosa. |
Lead Vocals – Renato Zero Tracklist: |