Il ritorno degli Hate Inc., che ci raccontano la storia del nuovo singolo "Never Again" |
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Gli HATE INC. ci raccontano la storia del nuovo singolo "Never Again". Rosario: “Il singolo rappresenta la parte musicalmente meno estrema e liricamente più profonda della produzione della band”. E’ un singolo che ha spostato l’attenzione dall’aggressività delle nostre prime produzioni, all’impatto emotivo, non solo lirico, ma anche armonico nelle varie parti di cui si compone. Vincenzo: Never Again è un brano che riesce a rappresentarci tutti e 4 con uno sguardo sempre critico e disilluso sulle nostre vite e sui rapporti umani in generale. “LOVE IS GONE: THIS TIME FOREVER”: è la chiave del brano, una presa di coscienza sulle vite che cambiano, sulle persone che vanno, magari tornano ma sicuramente non restano. Parliamo di disincanto. Forse perché, crescendo, la rabbia si trasforma in riflessività. Una particolarità? Dopo averlo scritto mi sono accorto che non esisteva un vero e proprio ritornello. La tracklist si compone di 4 brani, il singolo “Never Again” Per la realizzazione del brano siamo stati in tanti posti diversi per poi finalizzare il tutto con Pierangelo Ambroselli che si è occupato anche delle riprese di batteria. Partiamo quindi dal ringraziare chi ha collaborato al progetto:
Non avevamo alcuna fretta così ci siamo presi il tempo che serviva per ogni step del processo di produzione. Vincenzo ha definito la struttura del brano per poi lasciare a Davide la possibilità di spaziare nella definizione dei pattern ritmici che sarebbero poi stati incisi. Davide: È stato tutto molto semplice in quanto avevo già in mente la parte di batteria prima ancora di sedermi dietro le pelli. C’è un ostinato ritmico sul charleston nelle strofe molto divertente da suonare ma che, devo essere onesto, mi ha creato non pochi problemi all’atto pratico! Una modalità di lavorazione che ha permesso la massima autogestione fino alla fine. In questo, la scelta degli ambienti di lavoro e dei collaboratori ha aiutato molto perché la band è sempre rimasta situazioni confortevoli e professionali. Per le chitarre ad esempio Salvatore ci ha ospitati nello studio in cui lavora: lo Studio Gaudio di Talsano. Rosario: dopo il palco lo studio è il nostro habitat naturale, dove il tempo e lo spazio non esistono, non esiste il lavoro, non esistono le pressioni: c’è solo la magia delle idee che prendono forma e tutti i problemi trovano soluzione nella catarsi creativa. Tutti i musicisti possono comprendere bene cosa intendo. Vincenzo: Per le voci sono stato ospite di Ivan Porcelli, che ringrazio. Per la prima volta non ho registrato le voci da solo e mi sono potuto concentrare esclusivamente sulla performance. Non sono mai stato un usignolo ma ho cercato di dare il massimo dell’espressività, ho provato a cantare insomma. La realizzazione del video, per cui ringraziamo il nostro amico e fan Angelo (disponibilità top!), ci ha permesso di stare insieme per due giorni di seguito. Ormai capita sempre più raramente, ma sono momenti che servono a farci percepire che questa band dopo oltre dieci anni ha ancora un legame umano molto forte. Un legame che ci ha permesso di sopravvivere ai cambiamenti, anche radicali, delle nostre vite e che ci continua a dare ancora stimoli per il futuro. Adesso quello che speriamo di fare è ritornare ad un’attività live costante, anche perchè abbiamo tanti brani nuovi da far ruggire sul palco! “World changes even if we don’t” – Begbie Trainspotting 2 Never Again per noi:Salvatore: Never Again rappresenta per me l’inizio di un nuovo periodo musicale ed anche umano, probabilmente più adulto e consapevole. Come al solito, abbiamo puntato tutto sull’impatto sebbene alla ricerca di soluzioni semplici e fruibili anche dai non amanti del genere. Rosario: questo brano è un urlo liberatorio, si evolve in maniera molto naturale. Dall’intro calmo quasi sussurrato alla fine del brano caotica, ossessiva, distorta. Momenti melodici, più calmi e ritorni di ritmo, potenza, carica. Questo brano è così… come la vita. Questo è il nostro racconto, dietro un brano o un disco c’è sempre una storia, e quella storia vale la pena di essere condivisa con chi ci segue da poco o da tanto. Non importa come, ma siamo connessi. "Never Again" è dedicato alla memoria di Annamaria Catucci. |