Home News news Federico Salvatore: con "Pulcin'Hell" raccon ta "L'Inferno di Pulcinella" sotto la guida del maestro Fabrizio De Andrè


A 4 anni da ”Fare il napoletano stanca” Federico Salvatore torna sulle scene discografiche con un nuovo progetto, Pulcin’Hell, di cui è autore di musica e testi, prodotto da Luigi Zaccheo e Paolo Ciarlo per “Arancia Records” e distribuito da “Lucky Planets”.


Un album composto da brani scritti in lingua napoIitana, “invocando la guida di Fabrizio De Andrè”: un’opera raffinata, da “teatro‐canzone”, dentro la cultura popolare di una città come Napoli, a cui l’artista torna a dare voce, la personalissima denuncia degli “orrori” di una decadenza irrefrenabile.

Federico Salvatore “battezza” il suo 14° lavoro con un gioco di parole (Pulcinella‐inferno) facendo letteralmente “precipitare agli inferi” la maschera napoletana, parente del “Pulcinella” inglese “Mister Punch”: “Pulcin’hell, seduto sull’orifizio dell’inferno, l’Averno, collocato tra il Vesuvio – la maschera nera ‐ e la Solfatara ‐ il camicione bianco, racconta al suo popolo, il suo viaggio in compagnia del maestro‐guida Fabrizio De Andrè”.

Ed è proprio il Canzoniere di Faber ad ispirare a Federico Salvatore le 14 canzoni “apocalittiche”: CHELLA VAJASSA D’A MUSA MIA, LATO B (unico brano in italiano), PUPARUOPOLIS, VICO STRAFUTTENZA, L’INNO DI PAPELE, NAPOCALISSE, O PALAZZO, CAMMENANNO, L’ACCADEMIA ‘E LL’OVA TOSTE, TARANTELLA ALL’ACQUA PAZZA, DINT’O SCURO, NATASHA, GUALLERA, FREE ARIEL.

14 nuovi inediti che il cant‐attore ama definire “14 pesi‐sospesi o capricci della memoria”. “Poeta involontario” nato a sud di nessun nord, Federico rafforza nei nuovi testi lo stile‐ostile del popolaresco, dello sberleffo e della graffiante mordacità che furono propri di Pulcinella. Musicalmente si è avvalso del “suo” arrangiatore e produttore Luigi Zaccheo, con il quale si è divertito a fondere sonorità contemporanee con strumenti della tradizione napoletana inserendo citazioni classiche: Gesualdo, Bach, Rossini, Mameli e, ovviamente, De Andrè, il Maestro per un artista come Federico Salvatore.

PULCIN’HELL è la nuova provocazione di Federico Salvatore, la visione e il sogno di un artista completo che, da anni, ha “virato” verso un repertorio colto, lontano dal “menestrello” che animava un tempo il “Maurizio Costanzo Show”: oggi Federico si fa voce di una Napoli di qualità e promotrice della propria tradizione, rivolta al futuro.

Fonte: Ufficio Stampa Daniele Mignardi Promopress Agency




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