Home News news Umbria World Fest: dal 20 al 23 giugno a Foligno la XII edizione del festival multiculturale erede di "Canti e Discanti"


“Umbria World Fest” (già CantieDiscanti), per la sua 12esima edizione, che si svolgerà a Foligno (Pg) dal 20 al 23 giugno 2013, ospiterà artisti di fama nazionale ed internazionale (musicisti, fotografi, registi, scrittori, viaggiatori, giornalisti, buskers, artisti di strada) che apriranno numerose e suggestive finestre sul mondo.

Foligno, definita da sempre “crocevia di genti”, mette a disposizione le sue diverse e accoglienti location alle culture e alle arti del mondo attraverso concerti, mostre fotografiche, proiezioni e incontri

Tra i protagonisti sono attesi: Alex Majoli, Roy Paci, Fabio Barovero, Cesare Malfatti

(insieme per una produzione inedita tra musica e fotografia targata Umbria World Fest),

oltre ad Erri De Luca e Gianmaria Testa (con uno spettacolo tra musica e parole).

Ed inoltre sono sei le mostre fotografiche in collaborazione con gli staffeditor e photoeditor National Geographic Italia, RVM Magazine, Officine Fotografiche e L’Espresso

(Stefano De Luigi, Valerio Bispuri, Anastasia Taylor Lind,

Alessandro Gandolfi, Alessandro Cosmelli, Gaia Light, Gigi Riva)

 

FOLIGNO – Quest’anno il “solstizio d’estate”, secondo Umbria World Fest, si svilupperà attraverso un concentrato di forti emozioni e di arti, tra musica, foto, letture e immagini. A Folignodal 20 al 23 giugno 2013, è di scena il festival umbro, giunto alla sua XII edizione, e che nasce come diretta evoluzione dello storico “Canti e Discanti”. Proseguendo quindi l’esperienza decennale di “Canti e Discanti”, in Umbria la via di un nuovo Festival multiculturale che ampliasse il suo orizzonte è sembrata quella inesplorata da seguire. La scelta per far partire l’edizione 2013 targata Umbria World Fest è ricaduta sul “solstizio d’estate”, un momento magico di cambiamento che sembra essere  lo spazio temporale adatto per questa festa delle arti e delle culture.

Foligno, definita da sempre “crocevia di genti, di popoli e di culture”, aprirà così le sue diverse e suggestive location - i suoi gioielli artistici, i suoi palazzi, le sue corti, le sue chiese, le sue piazze e vie - alle culture, alle arti e alle genti del mondo attraverso concerti, mostre e concorsi fotografici, reading, letture, proiezioni multimediali e documentari, workshop e incontri. Per quattro giorni di appuntamenti, attraverso le diverse forme di rappresentazione artistica, protagonisti saranno musicisti, scrittori, fotografi, giornalisti, registi, viaggiatori, buskers e artisti di strada, di fama nazionale e internazionale, che verranno ad aprire tante finestre sul mondo, per mostrarci i cambiamenti e le nuove tendenze intorno a noi.

Umbria World Fest si caratterizza ancora di più da quest’anno come uno scrigno pieno di storie, che da ogni angolo del mondo continuano ad arrivare a Foligno. È un festival che dà la possibilità di far incontrare e di far conoscere. Aprire nuove strade, nuove forme di sensibilità artistica e unirle insieme, diventare un festival che crea non solo multiculturalità, ma anche fusione ed incontro tra le diverse forme artistiche di espressione pure con produzioni proprie, inedite ed in anteprima nazionale, sono le caratteristiche principali di Umbria World Fest.

Infatti, il manifesto artistico di questo nuovo percorso sarà rappresentato dallo spettacolo di musica e fotografia (una produzione Umbria World Fest che sarà presentato domenica 23 giugno in anteprima nazionale) “A questo mondo perfetto”, un evento di primo piano ed unico in Italia: artisti del calibro di Alex Majoli (fotografo Magnum Photos, la più importante e prestigiosa agenzia di fotografia nel mondo), Fabio Barovero (Mau Mau), Cesare Malfatti (La Crus), Federico MarchesanoSimone "Bazzaro" Rossetti, e con un grandissimo special guest come il trombettista sicilianoRoy Paci, hanno deciso di dar vita a questa nuova produzione insieme a Umbria World Fest e per questo “nuovo Festival” (dopo la prima di Foligno lo spettacolo andrà anche con il “marchio” Umbria World Fest anche in altre città e festival d’Italia).

Attraverso le fotografie di Majoli proiettate dal vivo e le musiche di Barovero (pianoforte e live electronics) eseguite dal vivo (con Malfatti alle chitarre, Marchesano al contrabbasso), Rossetti al violino e viola, Roy Paci alla tromba), il linguaggio del fotoreporter e quello del compositore misceleranno partiture e improvvisazioni con registrazioni sul campo (voci di persone che praticano atayoga sulla spiaggia di Bombay, i lamenti di un funerale a Luanda, rituali dedicati alla Madonna di Guadalupe in Chapas).

Inizieranno ed inaugureranno Umbria World Fest, giovedì 20 giugno, lo scrittore, romanziere e poeta Erri De Luca e il cantautore Gianmaria Testa con lo spettacolo "Che storia è questa": attraverso parole e musica sarà raccontato il ‘900, secolo “tragico e visionario”. A far incontrare i due sono stati i libri (dell’uno) e le canzoni (dell’altro).

Venerdì 21 giugno e sabato 22 giugno sarà sperimentata inoltre una nuova sezione, in cui gruppi di musica popolare ed etnica, buskers e artisti di strada animeranno le vie e le piazze del Centro Storico della città, in concomitanza con le altre iniziative del Festival. Tra gli altri, saranno presenti: Maxmaber Orkestar, Mbar Ndiaye, Orchestra giovanile dell’Umbria, Academy circus, Duo “Gli Schizofonici”, TMO, Radiolari.

Per questa sezione diventa ancora più forte la collaborazione con la Scuola Comunale Di Musica A. Biagini di Foligno e la sua Orchestra giovanile dell’Umbria, che sta preparando un repertorio apposito per il Festival.

Sabato 22 luglio, dalle ore 21.30 alle 01:00, Umbria World Fest e la Confcommercio territoriale di Foligno presentano una “Notte di musica e arte in centro” attraverso l’evento dal titolo “Solstizio d’Estate”, grazie a concerti, artisti di strada, mostre fotografiche, proiezioni e mercatini. Dopo la musica, quasi sempre contaminata anche con la fotografia o la parola, spazio anche alla fotografia. Una parte consistente del festival sarà infatti dedicata come al solito a mostre fotografiche con i più importanti fotografi nazionali ed internazionali, da Anastasia Taylor Lind a Stefano De Luigi (quattro volte vincitore del Wolrd Press Photo) da Valerio Bispuri (fresco vincitore del Sony Awards) ad Alessandro Gandolfi, da Alessandro Cosmelli e Gaia Light a Gigi Riva, capo redattore de L' Espresso.

Palazzo Candiotti, splendido spazio nel centro storico di Foligno, ancora una volta si trasformerà nel “Palazzo della Fotografia”, con le sei mostre fotografiche che, dopo l’inaugurazione prevista per venerdì 21 giugno, andranno poi avanti fino al 7 luglio“The National Womb” (di Anastasia Taylor Lind); “The Screamers” (di Stefano De Luigi a cura di Chiara Oggioni Tiepolo - RVM Magazine); “Paco. La droga dei poveri” (di Valerio Bisturi a cura di Marco Pinna - National Geographic Italia); “Brooklin Buzz” (di Alessandro Cosmelli e Gaia Light a cura di Tiziana Faraoni - Photoeditor L’Espresso);“Sarajevo Mon Amour” (di Gigi Riva a cura di Tiziana Faraoni - Phoeditor L’Espresso); “Etiopia. Back to the future” (di Alessandro Gandolfi a cura di Chiara Oggioni Tiepolo - RVM Magazine).

Molte le tematiche affrontate da queste mostre fotografiche, dalle proteste nelle piazze italiane ed europee al ritorno al futuro dell'Etiopia, fino ai racconti di eterni viaggiatori.

Sempre per quanto riguarda la sezione fotografia del festival, ci sarà inoltre un premio portfolio "Umbria Photo Fest" ed anche seminari, workshop, letture portfolio e proiezioni multimediali nelle piazze della città, con la collaborazione dei photo editor e staff editor di RVM magazine, Officine Fotografiche, National Geographic Italia, Marie Claire, Hf distribuzioni e Youcrea: Marco Pinna (staff editor National Geographic Italia), Chiara Oggioni Tiepolo (senior editor RVM magazine), Emilio D’Itri (Officine Fotografiche), Emanuela Mirabelli (MarieClaire), Alessandro Gandolfi (Fotografo Parallelozero), Maurizio Garofalo (artdirector), GianMaria De Gasperis (RVM magazine).

La sezione film e documentari di Umbria World Fest vedrà ancora la collaborazione di RVM Magazine e Officine Fotografiche, grazie a proiezioni serali in Piazza Don Minzoni, mentre insieme ad Arti Colture verrà presentato venerdì 21 giugno il docufilm “Fedele alla linea” sulla vita di Giovanni Lindo Ferretti (cantante dei Cccp, Csi e Pgr, formazioni che hanno segnato la storia della musica italiana), alla presenza del regista Germano Maccioni. Un dialogo intimo tra le mura di casa che ripercorre un intero arco esistenziale del Ferretti pubblico e privato: dall’Appennino alla Mongolia, attraversando il successo, la malattia e lo sgretolarsi di un’ideologia. Il ritorno a casa infine, tra i suoi monti, per riprendere le fila di una tradizione secolare.

Inoltre in anteprima nazionale, e come quarta tappa europea, verrà presentato "In no great hurry" su Saul Leiter, di Tomas Leach, un documentario che sta ricevendo parecchi premi ed è molto apprezzato dalla critica (New York Times e Guardian).

Per info:

www.umbriaworldfest.it

 




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