ORCHESTRA DARK ITALIANA Un songwriting essenziale alle prese col temperamento slavo ed il desiderio di confrontarsi con l’errore, contraddirsi, biascicare, perdere pezzi. “A Salonicco a giorni alterni sentivo proteste, di dieci, ventimila persone. Appena di fronte alla polizia si agitavano, urlavano: "oxà”. Istanbul, Sofia, Skopje, Kavala, Atene: mi sono fatto i Balcani; mi sono fatto proprio i terreni, i fiori, le bestie. Non ho riportato con me alcuna testimonianza. Non ho consigli sensati, né acute osservazioni socio-politiche. Sono tornato stupido”. |
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E’ stato presentato ufficialmente il 1° Dicembre al Medimex, la Prima Fiera delle Musiche del Mediterraneo, il disco d'esordio dell'Orchestra Dark Italiana, un lavoro profondo ed intenso, che intreccia arrangiamenti minimi ad incursioni elettroniche. Prodotto da Otium Records, “S/T” è il lavoro di una formazione “senza devozione monoteista”, avulsa ad ogni forma di classificazione, che fa della sperimentazione un caso e della destrutturazione il verbo. E’ l’espressione di una poetica visionaria, la voce di verità sopite e della memoria che accende di suggestioni ogni ricordo. Numerose le influenze più o meno dichiarate dell'Orchestra Dark Italiana, che tuttavia non inficiano sull'originalità della produzione, essenziale e raffinata già nella scelta dei brani. Semplice anche nel titolo, "S/T" descrive la volontà di raccontare tutto l'esprimibile riducendo all'osso la sostanza, badando solo all'essenziale, togliendo il volume alle cose che ne hanno troppo. Al centro di questo universo di note vibra la libertà di esprimersi noncuranti delle forme o dei cliché, il piacere sottile di battere le mani fuori contesto, parlarsi all'orecchio nella pubblica piazza, controvertere le regole fingendo che non servano. Maturato dopo anni di scrittura e arrangiamenti, “S/T” è un’esperienza narrativa fatta di suoni e voci stratificate che si mescolano nell’eco delle fanfare ed evocano le laude medievali, pur non disdegnando le forme del cantautorato italiano stralunato e graffiante. In bilico tra modernità e reminiscenze, ogni canzone nasconde il germe della follia, il desiderio di cambiar rotta per inseguire paesaggi surreali dove si può essere quel che si è lontano da ogni citazione, rimando, influenza e stile. Gli strumenti si rincorrono pacatamente, partorendo atmosfere acustiche che alternano marcette alticce a strampalate ballad, di fine gusto teatrale reso ancor più sublime da testi arguti e cinica ironia. In questa prova d’esordio, l’Orchestra Dark Italiana ha concepito un disco che suona scarno e con ritmi rallentati, combinando mondi apparentemente distanti, stratificazioni sonore dai languori psichedelici. Biografia Read more: ORCHESTRA DARK ITALIANA http://www.facebook.com/orchestradarkitaliana http://www.rockit.it/orchestradarkitaliana Registrato e mixato da:
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