Home News news Romaeuropa Festival 2012: il 17 novembre al via Viva! Rassegna di Musica Nuova Italiana


Viva!: in Italia la ricerca di nuove sonorità, di commistioni insolite, di sperimentazioni originali è più vitale e pulsante che mai.

Viva!: con questo titolo Romaeuropa Festival inaugura il 17 novembre la sua prima rassegna di musica nuova italiana. Il progetto, a cura di Pino Saulo, introduce finalmente al grande pubblico un gruppo di giovani artisti italiani più acclamati e conosciuti all'estero che in patria. Le vostre certezze in fatto di musica facilmente etichettabile saranno duramente messe alla prova.

Il 17 novembre l’evento sarà trasmesso in diretta su Radio3, le altre serate saranno trasmesse in differita, all’interno del programma Battiti di Radio3, successivamente.  Un affascinante viaggio in quattro tappe, un’unica cornice, quella del Circolo degli Artisti, otto universi musicali variegati, sotterranei, messi a confronto, una vivida testimonianza di quanto la musica italiana sia innovatrice e non statica, come il pop mainstream ci ha abituati a credere.

Nella migliore tradizione di Romaeuropa Festival, Viva! vuole dischiudere le porte di questo variopinto, misterioso  e parzialmente inesplorato paesaggio sonoro, costituito da giovani e ispirati musicisti italiani, in continuo movimento, i cui percorsi spesso si intrecciano, si intersecano, si frappongono in modo sinergico. E’ così che nascono interessanti sperimentazioni, collaborazioni che indagano i confini estremi del suono attraverso cromatismi esasperati e accostamenti inusuali. Due fine settimana, quattro serate (17- 18 novembre, 24 - 25 novembre), otto formazioni (Tumble, In Zaire, Hobocombo, Mombu, Nicola Ratti, Luminance Ratio, Bemydelay, Squadra Omega), dal solo al quintetto, passando per il duo, un manipolo di artisti che fanno proprie e rielaborano le lezioni del minimalismo, della psichedelia,  del free jazz e del blues,  rimettendo in discussione  le categorie della musica del nostro tempo.

Primo appuntamento

Sabato 17 novembre a fare da cerimonieri saranno i Tumble, il recente progetto di Andrea Belfi (ex-Rosolina Mar) e Attila Faravelli, musicista e compositore elettroacustico. I Tumble creano il proprio mondo sonoro attraverso l'improvvisazione e la composizione istantanea. Il risultato di questo processo compositivo è un movimento musicale caotico e al tempo stesso razionale. I ritmi creati dalla batteria e dai dispositivi elettroacustici di Belfi si intersecano al movimento magmatico dei suoni prodotti da Faravelli col suo sistema di altoparlanti modificati ed usati come strumenti per processare suoni in tempo reale. www.chocolateguns.com  http://attilafaravelli.wordpress.com/

Subito dopo saliranno sul palco gli In Zaire, un quartetto tribale psichedelico formato da Ale e Riki dei G.I.Joe, da Claudio Rocchetti e dal chitarrista Stefano Pilia. Il loro set è un miscuglio di ritmi tribali africani, melodie arabe, graffianti fruscii noise, campane tibetane e tanta tanta tanta psichedelia per approdare oltre i confini della percezione ordinaria. Il quartetto esplora le vie di un coinvolgente mix dub-funk con melodie elettro-indiane di basso, voci arabe-psichedeliche e suoni introspettivi di ascendenza minimale. www.myspace.com/inzaire http://inzaire1.bandcamp.com/ http://inzaire.tk/ http://youtu.be/v59exn-IP_c

Secondo appuntamento

Domenica 18 novembre la serata si apre con gli Hobocombo, un trio formato da Andrea Belfi alla batteria e voce, Rocco Marchi (Mariposa) alla chitarra, sintetizzatore e voce e Francesca Baccolini (ex-Urania) al contrabbasso e voce. Il trio ricontestualizza in una luce contemporanea i brani senza tempo di Louis Thomas Hardin, in arte Moondog, eccentrico compositore americano del secolo scorso, e precursore delle tendenze minimaliste degli anni 60 e 70 della musica di Philip Glass e Steve Reich.  Servendosi di sonorità classiche e arcaiche, sinfoniche e psichedeliche, Hobocombo costruisce un melting pot ancor più eccentrico, se possibile, dell’originale, capace di evocare un indefinito passato mitico, insieme ad una brulicante contemporaneità urbana. www.hobocombo.com  www.trovorobato.com

Seguirà poi il concerto dei romani Mombu, il nuovo progetto di Luca T. Mai e Antonio Zitarelli, rispettivamente sax negli ZU e batteria nei Neo che dopo la collaborazione nel progetto Udus decidono di ridurre all'osso l'organico per cimentarsi in un lavoro che vuole trattare soluzioni musicali di matrice africana e mescolarle con la violenza sonora cara ad entrambe. I Mombu non si accontentano di produrre musica che strizza l'occhio alle tendenze, alle mode o al profeta di turno, ma modellano attraverso la loro perizia musicale materiali sonori apparentemente distanti tra loro , come la musica percussiva africana e l'hardcore noise, free, metal, proveniente dalla moderna tradizione musicale dell'occidente. Il risultato è una musica grassa, torrentuosa, con ritmiche magiche-ipnotiche, barriti da rituale voodoo ed uscite di rigore africano, il tutto con una chiave di lettura prettamente dettata dall'esperienza musicale di entrambi. www.soundcloud.com/mombu  www.youtube.com/mombuoffcial www.mombu.bandcamp.com/

Video:

Sabato 17 Novembre

Tumble http://www.youtube.com/embed/8iDIcjz-mYA

IN Zaire http://www.youtube.com/watch?v=w0IeNR8LCFA&feature=related

Domenica 18 Novembre

Hobocombo http://vimeo.com/21942951

Mombu  http://www.youtube.com/watch?v=QZ_fXDNczSk&feature=plcp

Romaeuropa Festival inaugura Viva! la prima rassegna di musica nuova italiana  (a cura di Pino Saulo di Battiti-Radio3)

17 Novembre: Tumble, In Zaire

18 novembre: Hobocombo, Mombu

24 novembre: Nicola Ratti, Luminance Ratio

25 novembre: Bemydelay, Squadra Omega

 Circolo degli Artisti, Roma,  Via Casilina Vecchia, 42 ore 21

Fonte: Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura

 




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