Si chiamano Carlotta ed Elettra, si conoscono da quando avevano 10 anni e condividevano la paura di un'insegnante di pianoforte giustamente severa. Da quel momento non si sono più lasciate, ed è per questo che amano definirsi creatura bicefala a quattro mani. |
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L'anima è una sola, le mani, le loro, quattro, che magicamente si intrecciano in un unico pianoforte, un unico respiro, ma bisogna davvero vederle suonare per capire la magia. Da qualche anno le Mad Emoiselle Sarabande girano in lungo e largo l'Italia per portare la musica classica nelle case e nei giardini delle persone. Un concerto intimo, un catering musicale su misura, un vero e proprio spettacolo sonoro e visivo. Sì perché Carlotta ed Elettra non si limitano a suonare e ad interpretare, ma infilano in ogni performance della sana follia, un racconto "stonato" del compositore in questione esposto come solo delle attrici professioniste possono fare, una parrucca in testa, due machere, delle piume per sdrammatizzare, per rendere meno ingessato quello che fino a pochi anni fa era considerato un reportorio per pochi. La loro immagine in effetti "stona" non poco con quella con cui di solito si raffigura il pianista di musica classica per eccellenza, le Mad Emoiselle Sarabande sembrano appena uscite da film di Sofia Coppola. La loro sfida è proprio questa, cercare di far diventare la musica classica, popolare, accessibile a tutti e fruibile da tutti, in un certo senso riabilitarla agli occhi di chi l'ha sempre vista come un qualcosa di lontano, snob e ingessato. La forza che emana questo duo è oggettiva e lo dimostra anche il fatto che è in ponte un progetto discografico allinterno del quale ci saranno brani di Enirco Pieranunzi, jazzista, compositore, pianista riconosciuto a livello mondiale, brani di sua composizione espressamente trascritti a quattro mani per il duo Mad emoiselle Sarabande. Ma Carlotta ed Elettra non si fermano qua e come ultima "provocazione" lanciano una sfida a tutti i club italiani e non solo dove si suona musica pop e rock: la musica del futuro è la musica classica, loro sono pronte a dimostraverlo. Le Mad Emoiselle Sarabande viste da le Mad Emoiselle Sarabande: Elettra: " Il progetto Mad Emoiselle Sarabande nasce dalla voglia di suonare insieme, di dar corpo a quella che fino ad allora non era ancora diventata un'esigenza ma che poi ci ha invase a tal punto che io senza di lei (carlotta) suono solo per i miei familiari..diciamo che la signorina mad emoiselle Sarabande si è fatta largo nelle nostre vite come un blob linfatico, ci scorre dentro senza massa, senza forma ma ci modella a suo piacimento..ovvio che a noi piace tantissimo questa possessione ma non la subiamo passive, ci lasciamo invadere da tutte le emozioni che fanno parte della vita di tutti ma che noi conosciamo e interpretiamo al meglio attraverso il bianco e nero di una tastiera."
Carlotta: "Per me il progetto Mad Emoiselle Sarabande rappresenta la possibilità di esprimere al meglio i miei sentimenti, di aprire e assaporare il barattolo di emozioni che mi porto in tasca. Per me era vitale trovare una forma d'espressione, un modo per ritrovarmi ogni volta che mi perdo. Ecco per me Elettra e il suonare insieme a lei, è il tavor più potente che esista, la cocaina più pura e il rilassante più efficace che mai abbia provato nella mia vita. Con lei nella musica sono un pesce nell'acqua. " |