Presunto comunicato stampa con lettera annessa.

Nove mesi fa è uscito un disco per la Toilet Smokers Club Records. Si chiama “Guzznag”, come i folletti che infestano gli incubi dei bambini. È composto da cinque pezzi, alcuni dei quali sono molto brevi, ed altri invece non lo sono affatto. È stato scritto e suonato completamente in duo, secondo l'ottica DIY, da Marco Matti, che oltre a cantare suona il synth e le chitarre, e da Jacopo Viale, rumori, batteria, synth e percussioni. Loro sono gli Allan Glass, e la loro musica è noise che confina con il post rock che confina con lo shoegaze e con la psichedelia. Il 20 settembre 2012 “Guzznag” compie nove mesi di vita, e gli Allan Glass lo regalano ai primi duecento che lo scaricheranno. Un pensierino in attesa del nuovo disco che Marco e Jacopo stanno registrando proprio in questo istante. In frì daulò qui:   http://allanglass.bandcamp.com/album/guzznag

I'll start this off without any words:
9 mesi fa. Solitamente, 9 mesi sta a significare gravidanza e infatti eccoci qui: con un piccolo pesce rosso tascabile in grembo, nel cervello e in tanti piccoli file multimediali. Sessione spaziale aperta.
I folletti diventano pesci. O forse sfingi. Sicuramente poche montagne.

It is now time to make it unclear
To write off lines that don't make a sense
Non è semplice per chi, come noi spende giornate intere a spasso con il cane per poi trovarsi la notte a respirare attraverso moquette rosso fuoco, parlare di cose diverse dalla semplice routine; potremmo dirne e raccontarne tante invece ci limitiamo, ancora una volta, a limare gli angoli per poi esplodere: tra kick boxing e male alle dita, tra mal di testa e chitarre a 12 corde.
Il fieno va raccolto a maggio, noi lo facciamo a settembre, sperando che tutto ciò non ci porti via. In fondo è soltanto un modo per procrastinare il Tutto.
Smile.

Allan Glass.

Roberta D'Orazio