
Ecco la pièce teatrale che non ti aspetti, specie nel contesto del Teatro de' Servi, generalmente indirizzato a coprire l'esteso alveo del divertimento.
Inizialmente calata in una compagine recitativa brillante e vagamente surreale, l'opera si piega nel mezzo alle dinamiche del teatro drammatico in una forma a dir poco sorprendente, pur graduale. Due abiti diversi - uno composto da capi inaccostabili, per via di fogge e colori quasi clowneschi, l'altro appiattito al consueto e all'ordinario - sottolineano le personalità e i caratteri diversi dei due protagonisti, il cui incontro genera una divertente incompatibilità, sublimata da un gradevole accento siciliano che ricorda la mai volgare comicità d'altri tempi. Eppure, in breve tempo, il contesto generale si incammina verso una direzione inaspettata che apre un nuovo squarcio espressivo, definitivamente connotato da toni tragici. Ad attori e regista viene riconosciuta, tra le altre, la rara abilità di gestire tale passaggio in termini quasi ingannevoli, in un alveo di chiara dissimulazione: un trucco, in realtà, atto ad introdurre progressivamente una nuova e più chiara visione delle cose. "La foto del turista" si evidenzia quale delicato acquerello ove i leggeri aspetti iniziali e l'austera e dolorosa drammaticità successiva assumono lo stesso peso specifico in un generale contesto ove commozione e riflessione si impongono in termini tanto spontanei, quanto decisi.
La presente recensione si riferisce alla rappresentazione del 30 gennaio 2025.
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La foto del turista Io ti salverò, forse
con Vincenzo Volo Giovanna Criscuolo
da un’idea di Vincenzo Volo e di Giovanna Criscuolo regia di Federico Magnano San Lio costumi di Dora Argento musiche di Flavio Cangialosi scenografia di Martina Ciresi e Stefano Privitera
La foto del turista è un atto unico per due attori, che coniuga felicemente il disegno comico con un’atmosfera intensa. La situazione viene generata da un “incidente” di percorso e racconta, con una scrittura divertente a tratti surreale, la storia di due personaggi, un uomo ed una donna, che parlano ma non si comprendono. Una sintesi tra una delle caratteristiche del genere della commedia e una proprietà del teatro moderno e contemporaneo, vicino ai temi dell'incomunicabilità e della solitudine. I protagonisti della pièce sono Giovanna Criscuolo e Vincenzo Volo che, partendo dalla loro già consolidata esperienza teatrale e affinità comica, danno vita con leggerezza ed ironia a un universo ricco di atmosfere profonde ed attuali. Alla realizzazione di questo quadro composito contribuiscono i costumi di Dora Argento, come segno distintivo dei personaggi, le musiche di Flavio Cangialosi con le sue sonorità originali, la scenografia essenziale di Martina Ciresi e Stefano Privitera, la regia di Federico Magnano San Lio che presta attenzione alla sintesi tra tradizione e novità. Un progetto di teatro che vuole andare verso la drammaturgia moderna senza rinnegare il prezioso bagaglio dell’esperienza. (fonte: comunicato stampa)

Teatro de' Servi Via del Mortaro, 22 00187 Roma
info e biglietti: tel. 06.6795130
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Orari spettacoli: da martedì a venerdì ore 21 sabato ore 17.30 e ore 21 domenica ore 17.30
Biglietti: 25 euro
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