
A chi non è mai accaduto di vivere un amore fatto di incontri intensi ma sempre nel momento sbagliato, di cose mai dette fino in fondo?
Sarà per le musiche che sempre accompagnano la narrazione, come nella vita di tanti di noi, o forse per quel costante timore ad aprirsi provando dei sentimenti mascherandosi in quel continuo schernirsi dietro a battute ed ironia...sarà forse per tutte queste ragioni che, assistendo, non si può far a meno di provare immediata empatia ed immedesimazione nelle trama di questa brillante opera agrodolce. Trama che viene scandita da bellissime musiche attraverso un jukebox, ricevitore di una radio, che funge da vera e propria voce narrante e che, introducendo le parti narrative, preannuncia "l'humus" emotivo delle scene e ne detta le cadenze. La sequenza temporale è volutamente tutt'altro che lineare, scegliendo di seguire piuttosto i moti interiori dei protagonisti fornendo una lettura in chiave del vissuto di entrambi, riuscendo a suscitare una ampia gamma di emozioni. L'ironia e gli scambi comici fanno da contraltare a momenti più intensi e gravi, in un altalenarsi che risponde in pieno al rapporto tra Alice e Leo, rendendo impossibile non provare finanche un immediato affetto da parte di chi assiste. Sono due attori, Giacomo Seca e Sabrina Ponticelli, che seppur giovani hanno già una ottima maturità interpretativa definendo molto bene i caratteri dei due protagonisti e, nonostante qualche veniale indecisione nei movimenti, sanno rendere il dinamismo del rapporto tra i due personaggi funzionale ad una armonica rappresentazione vera e propria "pittura" sempre accorta del "sentire" dei personaggi. A ben guardare, ritmo e caratteristica della storia rappresentata, l'utilizzo molto efficace della musica, il tenore romantico, gli accenni ironici e brillanti, per questa opera viene molto facile immaginarne una versione in forma di vero e proprio musical, che ne farebbe peraltro una rarità nel contesto rappresentativo teatrale nostrano. Un plauso particolare va, oltre agli stessi attori per la loro interpretazione e per essere al contempo anche felici e bravi autori, alla regia di Claudia Genolini ( coaudiuvata da Benedetta Craglia e con la stessa supervisione di Claudia Genolini) che oltre a collaborare alla stesura realizza una ottima orchestrazione, efficace e travolgente, come ci si aspetta da una storia che parla di sentimenti intensi.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 19 gennaio 2025.
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Colletivolehdet presenta
IO E ALICE Quello che la pioggia fa con le ciliegie
scritto e interpretato da Giacomo Seca e Sabrina Ponticelli
regia di Claudia Genolini aiuto regia Benedetta Craglia supervisione di Claudia Genolini
Alice e Leo si incontrano per caso in un pub, il Cherry pub. Lui, musicista spiantato, lavora lì da poco. Lei, studentessa di giurisprudenza, va lì da sempre. Si conoscono ballando, e quando Alice va al juke-box per cambiare musica, Leo le presta un gettone: “Farò bene a investire su di te?” I due passano tutta la serata insieme a parlare, scoprendosi più vicini di quello che pensano.E poi, all’improvviso, le luci cambiano, l’atmosfera si trasforma, il nastro si riarrotola e... WOOSH!Alice e Leo si ritrovano nello stesso pub, seduti nello stesso tavolo, anni dopo! Bloccati in questa dimensione magica e trasportati dalle canzoni del juke-box, i due ragazzi rivivono I momenti di una relazione ormai perduta. Come è possibile? Cosa è successo? Perché sono lì? (fonte: comunicato stampa)

Associazione culturale TEATROinSTALLA
Vicolo delle saline, 25 00119 Ostia Antica
orari spettacoli: sabato ore 21:00, domenica ore 18:00 prenotazione necessaria telefono+393518613185
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