L'arte della truffa
Roma, Sala Umberto, dal 15 gennaio al 2 Febbraio 2025

Quanto può essere corretto o sbagliato, a seconda dei punti di vista, il proverbio "Il fine giustifica i mezzi"?
Una risposta a questa domanda la può fornire il nuovo spettacolo "L'arte della truffa" ove una regia briosa e un nugolo di attori brillanti ci catapultano in un contesto di coppia ove il marito onesto (Roberto Giordano), proveniente da una famiglia proba e molto religiosa, è accompagnato dalla moglie garibaldina (Carla Ferraro), una personcina a modo che possiamo definire tendente alla figura della truffatrice, pur condizionata dal modus comportamentale del citato coniuge. Il fratellastro di quest'ultima, il mattatore Biagio Izzo, si può certamente definire un truffatore professionista, ed infatti passa più tempo in carcere che a casa. Ad arresti domiciliari ottenuti, piombato nella casa di sorella e cognato, egli viene costantemente controllato da un appartenente alle forze dell'ordine (il carabiniere Ciro Paciullo), il quale, nella migliore tradizione della commedia dell'equivoco, appare nei momenti meno opportuni, nell'imbarazzo dei presenti. Il Cardinale (Arduino Speranza), altra figura fondamentale della pièce in esame, è invece la vittima della truffa.
Sono tutti coinvolti, ognungo a suo modo, in un'operazione macchinosa ma assai comica, talvolta surreale, che scatenerà diversi effetti: benefici personali per il religioso ma anche un concreto aiuto per i bimbi disagiati del Kenia.
Nel caso specifico, a modesto parere di chi scrive, quel proverbio di cui si è detto ad inizio recensione può certamente essere visto in un'accezione generalmente positiva.
Risate assicurate.


Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 15 gennaio 2025.











L'arte della truffa

di Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli

con
BIAGIO IZZO
CARLA FERRARO
ROBERTO GIORDANO
CIRO PAUCIULLO
ARDUINO SPERANZA
ADELE VITALE

scene di Massimo Comune
disegno luci Luigi Raia
musiche di Gruppo SMP
costumi di Federica Calabrese
produzione esecutiva di Giacomo Monda
produzione AG Spettacoli e Tradizione e Turismo

Regia di AUGUSTO FORNARI

Ne L'arte della Truffa  scopriamo la vita di Gianmario e della moglie Stefania viene sconvolta dall’arrivo del fratello di lei, Francesco, che la coppia è costretta a prendere in casa per fargli ottenere gli arresti domiciliari. Gianmario, integerrimo uomo d’affari, è preoccupato che la presenza del cognato, noto truffatore, possa nuocere ai rapporti che lui intrattiene con alti prelati del Vaticano, per i quali lavora. Ma un imprevisto rovescio finanziario porta Gianmario ad aver bisogno delle ‘arti’ del cognato. L'arte della Truffa è Il nuovo spettacolo di Biagio Izzo, una commedia brillante tra momenti paradossali, comici ed emozionanti (fonte: comunicato stampa)




Sala Umberto

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00187 Roma 
call center 06 6794753
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orari:
da martedì al sabato: ore 21:00
domenica: ore 17:00


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