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Musica Semplice – Fusignano, 10 Aprile 2014

Fusignano, 10 Aprile 2014 - Auditorium Arcangelo Corelli - Crossoads Festival

Concerto inaugurale della rassegna 0.1. Kinds of moods 2014, inserito all’interno del Crossroads Festival 2014.
Questa sera siamo a Fusignano, nel bell’auditorium intitolato al musicista locale Arcangelo Corelli, per ascoltare incuriositi l’antemprima live del nuovo progetto musicale del chitarrista Stefano Savini.

Sulla carta il progetto appare accativante: bello il titolo, Musica semplice, che lascia trapelare la motivazione del perché di un linguaggio così “facile”, così agevolmente percepibile, non annodato su sé stesso quanto preoccupato di schivare l’incomunicabilità. E dopo il titolo viene una serie di nomi di esecutori che incuriosisce, musicisti dalla solida professionalità provenienti da esperienze artistiche anche divergenti, uniti (oltre che da una appartenenza territoriale ben delimitata), anche da una stima, amicizia e complicità che, a chi ha assistito al concerto, traspare in maniera palese durante la performance.

La sala è quasi piena e finalmente si spengono le luci: ma al posto della musica si alza nella sala la voce di Franco Costantini, attore e performer non nuovo a queste esperienze. A lui il compito di introdurre le varie “scene musicali” che compongono questo viaggio allegorico musicale leggendo le didascalie curate dallo stesso compositore. Niente di meglio delle parole di Savini allora per illustrare il progetto «Qui sarà narrata, in musica, la vita di un uomo comune. La trama è divisa in 11 quadri, che rappresentano diversi periodi, o porzioni, della vita umana. Per ciascuno di questi periodi […] vi sarà un differente organico strumentale. […]»

La musica comincia, ed è subito chiaro l’intento descrittivo ed evocativo di Savini, un raccontare per immagini musicali che ha molto di filmico. I riferimenti stilistici sono chiari, forse per richiamare all’ascoltatore esperienze sonore già vissute e mettere in relazione la nuova esperienza a quelle precedenti.
Savini passa da Isaac Albéniz a Carla Bley, transitando per George Gershwin, unendo nel crogiolo della partitura echi bandistici (Gómbar) assieme all’odore acre della polvere da sparo dei polizieschi anni ’70 (Sumàr), senza dimenticare un assaggio delle asprezze della Seconda scuola viennese (Pennichelle, per soli archi). Il risultato è un concerto piacevole, 55 minuti di bella musica, forse non così semplice come la vuole il titolo, e che probabilmente più che raccontare la vita «… di un uomo comune» racconta in modo autobiografico chi è l’autore. Al termine del concerto applausi sinceri, e non di circostanza, al compisitore e a tutti i musicisti, dei quali sarebbe irrispettoso citare solo alcuni per il contributo corale dato alla riuscita della performance.

Richiesta di bis soddisfatta con Cosmos, un brano nel quale finalmente Savini mette in mostra la sua abilità di strumentista, limitata e tenuta a freno nel complesso del progetto Musica semplice.


STEFANO SAVINI OTTETTO
“Musica Semplice”
Racconto musicale per otto strumenti e voce narrante in 11 quadri
Gian Maria Matteucci: Clarinetto
Stefano Martini: Violino; 
Manuela Trombini: Viola;
Fabio Gaddoni: Violoncello; 
Guido Facchini: Pianoforte;
Stefano Savini: Chitarra; 
Stefano Ricci: Contrabbasso;
Daniele Sabatani: Percussioni, vibrafono
Franco Costantini: Voce narrante

Data: 10/04/2014
Luogo: Fusignano - Auditorium Arcangelo Corelli
Genere: Jazz

 

 


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