Servizio fotografico a cura di Scattidiluce
Arisa fa tappa a Bologna con il suo “Amami tour 2012”, in una serata già estiva, dove l’amore, le delusioni, il coraggio di ricominciare appaiono al centro di tutto.
Nella "nuova" Arisa appare decisivo il ruolo di produttore svolto dall'ex PFM, Mauro Pagani. Gli arrangiamenti sono volutamente semplici e di più ampio respiro e le consentono di impiegare la voce in maniera diversa.
Gioca con i suoi fans, con quella timidezza che la rende unica nel suo genere ma che rende il concerto un po’ più intimo come si fosse in casa di amici cari. Poi però, quando canta, la “musica” cambia, il teatro si riempie di tutta la sua energia.
Il concerto cresce di tono sulle note di un ricco medley. In successione vengono snocciolate "Sweet Dreams" degli Eurythmics ed "Earth Song" di Michael Jackson. Poi è la volta di "Viva la vida" dei Coldplay e "Personal Jesus" dei Depeche Mode.
Arisa mesce generi diversi nelle sue ampolle musicali. Fonde delicatamente il suo repertorio del passato con il nuovo all'interno di una sfera quasi privata, decidendo di mettersi a nudo e svelarsi al pubblico.
La formazione che la accompagna appare estremamente abile e disinvolta, oscilla dagli echi della classica al rock senza alcun indugio.
L'impressione è che sia ormai una matura interprete della canzone Italiana: una cantante che, superate le incertezze degli esordi, abbia incrociato il produttore e il suono giusto in grado di valorizzare le sue qualità vocali.
Un ringraziamento particolare per la cortese collaborazione a Manuela Longhi di Mescal.
Data: 11/05/2012
Luogo: Bologna - Teatro delle Celebrazioni
Genere: Pop