Home Recensioni Live Così fan tutte - Bologna, Comunale Nouveau, 1 giugno 2025

Così fan tutte
Bologna, Comunale Nouveau, 1 giugno 2025

Dopo Le nozze di Figaro del 2023, dove presente e passato si giustapponevano svelando quanto poco sia mutato nelle relazioni e pulsioni umane, e Don Giovanni del 2024, in cui il protagonista era un inguaribile seduttore passeggero del tempo, l’inedito allestimento del Così fan tutte viene collocato nei recenti anni Sessanta concludendo il ciclo della Trilogia Mozart/Da Ponte che il TCBO ha affidato al regista Alessandro Talevi e al direttore d’orchestra Martijn Dendievel.

Si tratta di tre delle migliori produzioni viste negli ultimi anni al Nouveau. L’idea attorno a cui ruota l’opera è che, in un mondo di partner volubili e relazioni fragili, le persone ragionevoli devono saper rifuggire l'ingenua illusione romantica che la prima infatuazione definisca il partner ideale ed unico. Un po' di esperienza permetterà di temperare la passione cieca con una comprensione realistica, persino leggermente cinica, delle persone - anche dei nostri cari - come esseri imperfetti. Alessandro Talevi ambienta con sobrietà gli eventi su un’imprecisata isola declinando in senso hippie la narrazione; le stanze possono essere adattate al gioco - e ai limitati spazi del Nouveau - attraverso candide pareti scorrevoli che consentono viste parallele e l’innesto di videoproiezioni, molto misurate e pertinenti, che alimentano la profondità di una messa in scena essenziale.

Marco Ciaponi, come Ferrando, intona "Un'aura amorosa" di ottima fattura e canta con timbro vellutato e un raffinato senso del dramma. Francesca Di Sauro ha conferito una voce corposa a Dorabella, dizione incisiva e fraseggio fluido. Mariangela Sicilia si integra perfettamente con Di Sauro, e la loro fusione negli ensemble è squisita. Canta le sue due arie cardine con tecnica solida, timbro eroico e grinta negli acuti. A dare risalto al lato femminile del cast è Giulia Mazzola, un'adorabile Despina dal temperamento vivace che, tuttavia, non perde mai di vista di essere alle prese con Mozart e non con una commedia musicale. Nel ruolo di Guglielmo, il baritono Vito Priante regala una prestazione vocale potente, rotonda e brillante sul palco. Nahuel Di Pierro è un Don Alfonso figlio dei fiori serafico, sornione, dalla vocalità morbida. Martijin Dendievel dirige bene con tempi mossi, ma ben calibrati e senza cedimenti nell'azione. Un paio di arie e qualche recitativo sono stati inspiegabilmente tagliati. Accorta e di assoluto livello la prestazione del coro diretto da Gea Garatti Ansini.

Foto: Andrea Ranzi


“COSÌ FAN TUTTE”

Dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Fiordiligi MARIANGELA SICILIA

Dorabella FRANCESCA DI SAURO

Guglielmo VITO PRIANTE

Ferrando MARCO CIAPONI

Despina GIULIA MAZZOLA

Don Alfonso NAHUEL DI PIERRO

Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna

Direttore Martijn Dendievel

Maestro del Coro Gea Garatti Ansini

Regia e scene Alessandro Talevi

Costumi Stefania Scaraggi

Luci Teresa Nagel

Video Marco Grassivaro

Regista assistente e coreografo Danilo Rubeca

Maestro del Fortepiano Nicoletta Mezzini

 

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