
“She says her love for me could never die” uno dei leit motiv più famosi delle ballate di Bryan Adams, che lo fece conoscere a molti in Italia, forgia l’inizio di un concerto che regala una inattesa quanto rara intimità con l’artista ideale prosecuzione, in tal senso, della sua precedente esperienza del genere con “Unplugged”, album del 1997 registrato nella Hammerstein Ballroom di New York City.
Con "Run to you" inizia un viaggio a tutto tondo non solo di arte e musica ma finanche di ricordi dell’artista che guida, tra episodi spesso sconosciuti di vicende personali narrati con dovizia di gustosi particolari ed attraverso rivisitazioni acustiche coinvolgenti, il pubblico in un rapporto ben più intimo del classico concerto live. Una vera rarità nel panorama Rock specialmente contemporaneo. Ed ecco apparire l’immagine di una telefonata con Barbra Streisand ad un esterrefatto e giovane Bryan, nel momento i cui venne a conoscenza del fatto che la sua completa ristesura di “I finally found someone” per il film L’amore ha due facce ( The mirror has two faces) trovò la artista entusiasta, entusiasmo che risulta travolgente nel sentire il brano direttamente suonato dallo stesso Adams pochi attimi dopo. Così come si immagina facilmente lo stesso Bryan quando appena diciottenne chiese alla madre, da sempre sua complice e miglior amica anche a 97 anni, di poter usare i 1000$ destinati alla sua istruzione universitaria per comprare il suo primo pianoforte, a suo dire uno dei più complicati strumenti da imparare, spiegando “ la ragione per cui stasera suono la chitarra!”. Ed immediatamente i presenti vengono catapultati in una spettacolare versione della sua "Straight from the hearth" usando anche una armonica a bocca. Oltre due ore di viaggio musicale in ricordi inevitabilmente legati ad ognuno dei presenti attraverso una intimacy rara quanto preziosa di un artista a tutto tondo, compositore e persino fotografo di successo, con uno spiccato attivismo nel sociale “lavoro filantropico sotto traccia” come dichiara lo stesso artista almeno nelle intenzioni, spesso viceversa riuscendo a condizionare in positivo gli eventi attraverso la capacità di richiamare la attenzione in modo inarrestabile, come nel caso del parco antartico marino a difesa delle balene negli anni 90 quando assieme a greenpeace riuscì a stimolare una azione collettiva che sfociò nell’inondare le segreterie dei paesi coinvolti con milioni di cartoline a sostegno della iniziativa, sino ad ottenere la creazione dello stesso parco tutt'ora esistente. O quando nel Maggio 2019 nell’arcipelago delle piccole Antille nel Mar dei Caraibi, si frappose armato solo di una tavola da Paddle tra un cetaceo e delle imbarcazioni di bracconieri salvando l’animale rischiando in prima persona. Più che un concerto, un vero e proprio viaggio oltre il tempo compiuto in note ed in ritmi classici Rock, incluse le sue iconiche ballate, quasi sempre in solitaria e solo a tratti assieme al suo tastierista Gary Brett “Garison” ed al suo storico compagno di plettro Keith Scott con lui dagli esordi, regalando una performance storica ed iconica di un artista il cui viaggio iniziò nel 1978 entrando nel negozio “Long and Mac Quade” quando una sua amica gli presentò l’autore-produttore Jim Vallance creando uno dei sodalizi più longevi e produttivi della musica e del Rock del quale ad oggi è ancora grande interprete “l’ultimo vero rock Man”, definizione da lui molto apprezzata.
La presente recensione è riferita al concerto del 22 Gennaio 2025.
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Bryan Adams inThe Bare Bones Live
Bryan Adams - voce & chitarra Gary Husband - tastiere Keith Scott - basso, chitarra
Bryan Adams torna in Italia con il The Bare Bones Live. Per i fans italiani sarà l'occasione di vedere Bryan Adams eseguire tutti i suoi successi dal vivo in un'intima performance “unplugged” nella meravigliosa cornice dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il The Bare Bone Live offre così una rara opportunità ai fan di vedere Bryan Adams come non l'hanno mai visto prima. Questo nuovo approccio ai suoi successi classici, nell'ambito del suo tour unplugged, ha ricevuto recensioni entusiastiche da parte di critici e fan.

Auditorium Parco della Musica Via Pietro de Coubertin 30 00196 - Roma Telefono: 06 802411 Sito ufficiale
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