Scritto da Alex Marenga Giovedì 21 Giugno 2018 16:51
Sean Turland e Ewan Stewart Barr, con il bassista Matthew Collerton, il poli-strumentista Sam Campbell (chitarra, synth, campioni) e il batterista Joe Donkin, compongono i Dose, un giovane quintetto di base a Newcastle (UK). |
Scritto da Max Casali Giovedì 24 Maggio 2018 12:11
Questa volta i trevigiani Novalisi hanno puntato tutto sul cuore e su poche altre malizie strategiche per realizzare il loro ultimo e.p. intitolato Quando mi chiedono dove sei. |
Scritto da Max Casali Mercoledì 16 Maggio 2018 22:11
Si discute spesso sul fatto se cambiare stile per una band, sia produttivo o deludente per i fans, affezionati ad un costante indirizzo sonoro. |
Scritto da "Eric" G. Laterza Mercoledì 03 Gennaio 2018 00:00
Lou Mornero è il geniale calembour che questo artista milanese ha scelto come nome per presentarsi al pubblico. |
Scritto da Max Casali Martedì 14 Novembre 2017 13:18
Cantautore in continua ricerca musicale, Giovanni Conelli è un anomalo partenopeo che opta, col suo lato intimistico, di esprimere la “dark side” di Napoli: quella più mistica, crepuscolare, che estrapola le proprie ombre per trasfigurarle in luce, mantenendone, comunque, il fascino eterno. |
Scritto da Bartolomeo Varchetta Giovedì 02 Novembre 2017 19:54
Per l’occasione del 75° compleanno di Bob Dylan, Stefano Frollano pubblica questo EP che prende il nome dalla omonima “One more cup of coffee (valley below)”, brano del cantautore statunitense risalente al 1975, riarrangiato per l’occasione in una nuova veste attualizzata. |
Scritto da Max Casali Lunedì 16 Ottobre 2017 07:38
Non è che siano in attività da molto tempo, eppure i torinesi Twang (in soli due anni) hanno saputo conquistarsi già parecchie lodi e piazzamenti d’onore in frequenti live e contest, risultando graditi anche ad un certo Mogol. |
Scritto da Cosimo Mongelli Sabato 26 Agosto 2017 21:08
I Genoma nascono nel 2015 e "Stories" è il loro Ep di debutto. Davvero una fortuna poter entrare in possesso dell'edizione limitata, con la copertina dipinta ad acquarelli da Angela Piva, voce e anima delicata del gruppo. Altrettanto bella e gratificante è l'opportunità di saggiare le potenzialità, enormi, di questo gruppo. |
Scritto da Max Casali Martedì 01 Agosto 2017 18:48
Nel cuore verde dell’Umbria, pullula un quintetto risorto dalle ceneri degli Sluggish Tramps che ha avvertito l’esigenza di un restyling nominativo che tracciasse strade diverse, seppur battute dal mondo indie. Parliamo di Il Gigante , che saggia il terreno di nuova vita con “Stomp!”, e.p. di quattro tracce cariche di energia. Per la cronaca, l’inizio di “Nemesiasi” ci guida su asfalti dei Franz Ferdinand ma poi spiazza con tessitura coriacea di forte impatto. L’odio per il ripetersi delle solite abitudini è udibile a orecchio nudo. Fate attenzione, subito dopo, a non farvi ingannare dal primo placido minuto di “Icaro”, poiché avrete da sobbalzare non poco, con lo squarciagola del refrain, marcato con violenza dal singer Daniele Benincasa, sul rapporto genitore-figlio in cui, quest’ultimo, ignora i consigli del padre ma tornano utili nel momento del baratro. Il tema della caduta è d’impellente importanza per la band, perché è dagli inciampi che si traggono nuove visioni, sempre che ci sia la volontà a rialzarsi. In loro c’è: chi ne può dubitare? |
Scritto da Max Casali Giovedì 27 Luglio 2017 21:15
All’alba del nuovo millennio, si fantasticava sull’arrivo del 2000, come se fosse la data simbolo del futuro. Forse, neanche Alessio Pacifici, leader dei Tenax ,poteva immaginare che la sua creatura stesse ancora lanciando strali 17 anni dopo, con un poderoso e.p. omonimo di quattro tracce, che esce per la (r)esisto. Nonostante vari avvicendamenti , la band ha resistito all’usura del tempo con incrollabile… tena(x)ia. Nulla si è arrugginito, e si avverte dalle prime note di “Gogna” che ci si può fidare all’istante e lo sviluppo del pezzo palesa riferimenti vocali e stlistici ai Negrita delle origini, con chitarra ruggente e propulsione a go-go. “Club” prosegue la linea del rock verace, con strati blues gradevoli e miscelati ad arte, grazie alla carezza grintosa della chitarra di Emanuel Prina che, dal 2008, ha contagiato la band della sua indomabile verve esecutiva, senza trascurare l’importanza di incursioni melodiche. |
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