Alessandro Tomaselli, cantautore di Brindisi, debutta con l’album “Dove andiamo noi niente a che fare”, con una scelta discografica molto particolare: decide, infatti, concorde con l’etichetta “YeahJaSi!”, di pubblicare il disco registrando tutti i brani accompagnato esclusivamente da una chitarra acustica, senza alcun arrangiamento o altri inserimenti.
Ascoltando le canzoni, è evidentissima la semplicità e la presenza dell’essenziale: una voce ed il suono di una chitarra. Questo tipo di registrazione, voluta per creare un filo diretto con chi ascolta, dà risalto alla profonda e particolare voce di Alessandro ed alla complessità dei testi scritti dallo stesso. Tuttavia, giungendo alla fine del disco, ci si imbatte nell’unico brano che si discosta dalla proposta dominante: il pezzo, intitolato “Lecce città”, a differenza di tutti gli altri, oltre che la voce e la chitarra, presenta anche strumenti come basso e batteria, il tutto combinato in un ritmo di matrice marcatamente rock. Globalmente, Alessandro Tomaselli ha realizzato un album originale e fuori dal comune che richiama sicuramente l’attenzione di gusti particolari e, soprattutto, che spinge a chiedersi come si presenterebbero i brani se fossero arricchiti da un bell’arrangiamento. Tracklist: 01. Dove andiamo noi niente a che fare 02. A me non basta 03. Ieri e domani 04. Walkie talkie 05. Corrina 06. Duende 07. Assurdo 08. Odissea 09. La canzone della madre 10. Vivo al sesto piano 11. Lecce città
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