Home Recensioni Album Dainocova - Fuga Da Scuola

Dainocova
Fuga Da Scuola

E’ bastato solo un distratto giro di stereo per capire che dal progetto in solitaria di Nicola Porceddu/Dainocova, ovvero Fuga da scuola, ci si possono tirare fuori momenti di entusiasmo e riflessioni, un felice e cristallino cantautorato che imperversa educatamente tra territori indie e pop con la stessa indifferenza dell’innocenza e di chi avanza circospetto tra originalità e fragranza per paura che si rompa qualcosa, forse il tenue filo stesso della sua bella poesia.

Un’abilità di penna e musicale di declamare ora a denti stretti, ora a fiato aperto una visionarietà reale ed intima che il giovane artista lascia scorrere lungo la dorsale di queste nove tracce, un disco flessuoso e misto, carico di colori e nostalgie, perfetto per cuffie in giornate autunnali che non si vorrebbe finissero mai, perche anche i ricordi portano in avanti e certe precarietà di un minimo di ieri in cui ricorrere in caso di salvezza possono pesare molto, proprio come quando ci mancava la scuola – una volta finita -  dopo che la si era maledetta per mesi e mesi; sentori e profumi sixsteen, lontananze alla Gazzè intimista “Stessa compagnia”, e filini di cotone che si legano all’urbanità descrittiva  di un Daniele Silvestri pensieroso, si fanno notare soffusamente qua e la rendendo l’ascolto pulito e consapevole di un qualcosa che riproduce tenerezza e tanto altro.

Dainocova è nuovo piccolo eroe della scena indipendente sarda, crea, schizza frammenti di poetame elettrico e sommesso che vanno ad imbrigliare una radiofonicità intraprendente e slegata da vizi commerciali “Inverno contro tutti”, “Il tempo di un toast”, infinitesimali diamantini che rimangono impigliati come spilli nel cuore “Sirene e acciughe”,”Occhi da minatore” fino alla concessione di una stralunata manciata di cinquantasei secondi di fischiettio e sei corde acustiche che accennano ad un folk-country spensierato e tra  nuvole che sembrano mai ammainare il loro tram tram nel cielo “Caccia alle farfalle”.

Sì, un piccolo e nuovo eroe che - senza usare giri di parole –  disciplinatamente “indisciplina” con gusto e raffinata follia la nuova compagine cantautorale che avanza, e come se avanza, in questi scampoli di fine autunno

75/100


Nicola  Porceddu: Voce, polistrumentista
Andrea  Siddu: Batteria
Luca  Gambula: Chitarra
Luigi  Zuccheddu: Basso e cori

Anno: 2012
Label: Moka Produzioni
Genere: Cantautorato Pop

Tracklist:
01. Sirene  e  acciughe
02. Inverno  contro  tutti
03. Stessa  compagnia
04. Proprio  strani
05. Occhi  da  minatore
06. Caccia  alle  farfalle
07. Il  tempo  di  un  toastì
08. Sulla  luna

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