La tracklist di questo disco scorre molto piacevolmente, con brani come l’omonima "Živili", "Libes Tantz, "Trellohaposervico", pezzi strumentali in cui i serrati intrecci di violino, fisarmonica e clarinetto realizzano una musica frenetica ma allo stesso tempo briosa.
Abbiamo poi, brani più ballabili come "Oublier", "Akh Kwanda" e "Jules Bonnot (quest'ultimo brano è ispirato ad un libro sulla vita dell'anarchico Bonnot, ex-autista di Conan Doyle) pervasi da un’aura arabesca, in quest’ultimo la chitarra porta con se leggere vene jazz che lo impreziosiscono ulteriormente. Il panorama musicale sorvolato è in realtà molto vasto: abbiamo elementi ebraici, balcanici ma anche connotazioni percussive e sonore richiamanti radici africane, musicalità greche e perchè no, rimandi reggae/funk come in "Tarrasology" cercando in definitiva di innestarli assieme, facendoli convivere con continuità ed intelligenza. Živili è, insomma, un disco piacevolmente godibile.
70/100
Dary Deglave: Voce
Dario Compagna: Clarinetti
Larsen Genovese: Violino (2,3,4,5,6,9)
Daniele Tesauro: Fisarmonica, chitarra acustica
Gero Pitanza: Chitarra manouche, bouzouki, chitarra elettrica
Marko Bonarius: Contrabbasso (2,3,4,5,6,9)
Roberto Ferreri: Basso (7,8,11,12)
Giacomo Di Domenico: Batteria, percussioni
Anno: 2011
Label: Italian World Music
Genere: World Music
Tracklist:
01. Tourne Le Monde
02. Živili
03. Oublier
04. Libes Tantz
05. Founduk
06. Kerta Mangae Dae
07. Akh Kwanda
08. Trellohaposervico
09. Kshar Guilane
10. Communiquè
11. Jules Bonnot
12. Tarrasology
13. R