A livello musicale, invece, i Luminal propongono una forma canzone originale e senza troppi fronzoli riempitivi, dove il nervoso suono di basso elettrico e quello della tagliente sei corde spiccano su di un drumming velocissimo ed articolato. Le liriche, criptiche e profonde, sono interamente cantate nell’italico idioma e spesso sfociano nella poesia in rima: «Ho preso a sassate corvi pei cimiteri / Ho ingoiato gatti neri interi», recita Carlo nel brano "Dammi Tutti i Tuoi Soldi". Spicca fra tutte le tracce "La Soluzione", canzone caratterizzato da magici arpeggi di chitarra e da un ritornello assassino (cantato da Alessandra) che difficilmente si staccherà dalle vostre teste: «Uccidi qualcuno / Non importa chi / Che il tempo sia tuo / Non di chi non c’è». Tutti questi elementi ci fanno capire che ci troviamo di fronte ad una band matura che ha solo voglia di emozionare il proprio pubblico attraverso testi che scavano negli abissi profondi dell’inconscio ed atmosfere sonore che si alternano fra nervosismi elettrici di reminescenza post-punk e cronistorie delle umane miserie. Il disco si apre in maniera più che energica con l’evocativa traccia "L’uomo Bicentenario", suonando magnificamente per tutti gli altri episodi che lo compongono e concludendosi con "Il Fiume", suggestiva ed amara allegoria della nostra esistenza, traccia in bilico tra il racconto e la canzone d’autore. Nell’album è presente anche una traccia live nascosta – caratterizzata da un testo particolarmente drammatico – ma che purtroppo non arriva allo stesso livello delle altre canzoni che la precedono. Concludo questa mia recensione con due aggettivi, che a mio avviso, sono degni di riassumere questa fatica discografica: onesta ed italiana. 70/100
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Alessandra Perna: Voce, chitarra Anno: 2008 |