Guitar Hero tra i giganti della scena musicale newyorchese e soprattutto internazionale, il polistrumentista dalle intuizioni geniali, Elliott Sharp torna alla ribalta con un nuovo progetto: The Velocity Of Hue, magnifico e stupefacente set di chitarra acustica. Spogliato del potente magma elettrico, Elliott Sharp si mette a nudo e si svela in maniera intima come giammai aveva fatto prima d'ora, rivelandosi beninteso un musicista dalla tecnica fuori dal comune e denotando altresì una formidabile sensibilità, pressochè insospettabile da parte di un musicista che ci aveva sinora soprattutto abituati e rapiti con dei progetti musicali arditi, rabbiosi e dalle composizioni nervose. Nella sua ricerca inesausta dei limiti del suo strumento musicale, della composizione e dell'improvvisazione tout court, Elliott Sharp presenta con The Velocity Of Hue una collezione di pezzi realizzati per chitarra acustica e chitarra acustica modulata con l'ausilio dell'elaboratore elettronico. Tale musica basata sul vocabolario delle partiture sonore, delle densità musicali e dei groove tanto cari a Sharp, flirta ugualmente con le tradizioni degli strumenti a corde propri della musica dell'Asia centrale, dell'India, dell'Africa del Nord, del genere country, del blues e della corrente degli Americani primitivi quali John Fahey e Robbie Basho. La musica di Sharp è elegiaca, lirica ed appassionata in tutti i quattordici pezzi, fa ricorso ad innumerevoli tecniche quali il tapping con le dita, il ricorso agli armonici; Sharp si produce nella estrapolazione di molteplici suoni/rumori dalla sua acustica e di sottili linee sinusoidali al fine di estendere al massimo grado le note. Pochi altri musicisti sono stati capaci di riuscire nell'intento di liberare il linguaggio e gli stilemi del blues con una spericolatezza tanto ardita. |
Elliott Sharp: Chitarra acustica, laptop Anno: 2003 |