Il cofanetto - la cui uscita è prevista per il 21 febbraio 2025 - si segnala soltanto per la inedita e accattivante copertina e comprende, esattamente come il suo predecessore, 6 concerti spalmati su 5 cd: due date del tour di "Killers" (1981), una di "The Number of the Beast" (1982), tre da "The X Factor" (1995). Le due date con Paul Di'Anno alla voce - 28 aprile e 24 maggio del 1981, rispettivamente al De Vereeniging di Nijmegen (Paesi Bassi) e al Nakano Sunplaza di Tokyo (Giappone) - sono state nel tempo largamente abusate, sempre piratamente, pubblicate innumerevoli volte in entrambi i formati (del secondo concerto abbiamo dettagliatamente parlato recensendo il ben più interessante box set "Deep In Japan"). Nessuna novità anche per la data con Bruce Dickinson, catturata al Palladium di New York il 28 giugno 1982, già documentata da almeno una ventina di titoli in cd e vinile, tutti più o meno gemelli tra loro. Analogamente già edite, ma certamente meno comuni, le date con Blaze Bayley alla voce. Il primo concerto, registrato a Tel Aviv il 30 settembre del 1995, è stato pubblicato soltanto due volte, entrambe in cd: la prima nel doppio "Backdraft", del 1996 (The Flying Tigers, FTCD 103/4), la seconda nel 2020, nel singolo "Tel Aviv" (Zip City, ZCCD106), entrambi non facilissimi da recuperare. Se il primo dei due titoli riportava, di quel concerto, soltanto i brani "Heaven Can Wait", "Lord Of The Flies", "Fortunes Of War", "Hallowed Be Thy Name", "The Trooper", l'altro era completo, strtturato sugli 8 pezzi in totale eseguiti (a quelli sopra citati, quindi, si aggiungono "Man On The Edge", "Wrathchild", "The Number Of The Beast") completati da una intervista di 12 minuti circa (il titolo qui recensito riporta gli 8 brani sopra citati ma è privo della suddetta intervista). La data successiva, catturata al Kåren di Gothenburg il 1 novembre 1995, è la più comune di quelle con Bayley in organico, commercializzata più volte e, limitatamente a due soli brani, anche in titoli ufficiali: "Blood On The World's Hands" e "The Aftermath", infatti, sono inclusi in una versione promo giapponese dell'album "Virtual XI" (1998) nonché nel noto boxset "Eddie's Archive" (2002). Nessuna sorpresa, infine, desta l'inclusione in scaletta del terzo concerto, registrato, sempre illecitamente, al Barrowland di Glasgow il 5 novembre 1995: era giù apparso in vinile sul mercato pirata con il titolo "Barrowlands, Glasgow", per mano della giapponese Jailbait Records (senza catalogo, anno sconosciuto), poi incluso anche nel cofanetto in (triplo) cd "Transmission Impossible", pubblicato nel 2022 (Eat To The Beat, ETTB137). Si noti che la tracklist qui analizzata è priva del brano "Lord Of The Flies", inserito, invece, nel citato vinile. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, considerata la attuale rintracciabilità del gemello "The Broadcast Collection 1981-1995", questo nuovo titolo è a stento consigliato ai completisti della band e soltanto per la particolarità rappresentata dalla copertina, unico elmento non banale dell'intero progetto. |
1981 Anno: 2025 |