I toscani Tailor’s Wave giungono al terzo album con una formazione che si consolida sulla formula quintetto, pur con la inusuale proposta di due cantanti, uno dei quali talvolta votato alla mera narrazione.
Musicalmente parlando, le influenze sono piuttosto variegate: i Judas Priest più taglienti sono chiaramente elevati a principale fonte di ispirazione in "Headless Train", mentre la stratificata ed articolata propensione manifestata in "Free To be" non è lontana dalle sonorità proprie dei Megadeth meno convenzionali e "Nazi Regime" pare evocare la granitica durezza adottata dagli Skid Row da "Slave to the Grind" in poi (il quintetto del New Jersey è peraltro vagamente emulato anche a livello vocale, ovviamente sempre considerando l'organico con Sebastian Bach nei ranghi). "Suddenly Love" è l'unica ballata dell'album, peraltro nient'affatto scontata e prevedibile: nella sua fase inziale, infatti, offre interessanti tinte crepuscolari di stampo sabbathiano, con evoluzioni successive che, ancora una volta, richiamano le durezze palesate da Dave Sabo e soci nel loro periodo più aspro. Questa formula sonora è sublimata da testi che mutuano tematiche sociali in termini introspettivi, con spunti riflessivi che non appaiono mai scontati. Il lavoro ci sembra ben confezionato, chiaramente figlio di epoche passate, segnatamente i tardi anni '80, che esercitano innegabile ma assai apprezzato ascendente: non si tratta di una formula che vuole tributare il passato ma, più semplicemente, di un progetto che si ispira ad antichi fasti con uno spirito di fondo che trasuda di grande impegno ed immutata determinazione.
|
|
Rik Forsenna: lead vocals-lyrics & choirs Fabio Bucci: choirs and phrases Samuele Sarti: guitars Rik Tormento: bass Thomas Passanisi: drums
Anno: 2024 Label: Wanikiya Records Genere: heavy metal, thrash
tracklist Nazi Regime Headless Train New Land To Dream Cobalt Mines Silent Memories Kill Him Butterfly Gala Shaman Free To Be Suddenly Love
|