E' del tutto ininfluente che la formazione originale sia ormai un lontano ricordo e che la band abbia oggi abbandonato l'alveo delle major, scegliendo l'autoproduzione con la sua Silver Arrow Records: ciò che effettivamente conta è che quest'album sia composto e suonato alla vecchia maniera, trasudando di un fascino arcaico, perfettamente in bilico tra puro rock and roll e rude attitudine sudista. Certo, "Cross Your Fingers" ostenta furbescamente una certa vicinanza alla compagine mainstream, e il secondo lato risulta leggermente sottotono rispetto al primo, più dinamico e avvincente, ma in generale l'opera rappresenta una genuina testimonianza di una creatività che non vuole cedere il passo alla grigia piattezza: si tratta, in sintesi, di un'opera vivace che onora certamente il blasonato passato della band. Lo testimoniano, tra le altre, diverse tracce, tra cui la sferzante "Bedside Manners", la dura "Rats And Clowns", l'accattivante "Wanting And Waiting" (non a caso scelta come trascinante singolo), finanche la immancabile ballatona acustica "Kindred Friend". In sintesi, copertina a parte, "Happiness Bastards" è un'opera discografica di classe e stile, corroborata di una sana "sporcizia" southern, tutte componenti che garantiscono un altissimo e convincete livello di qualità sonora: niente autotune qui, come nessun campionamento e/o strumenti generati al computer, ma soltanto un mood genuino e tanto groove. |
Chris Robinson – voce, chitarra, tastiera, armonica a bocca Anno: 2024 |