Home Recensioni Teatro e altre tendenze Le vie del desiderio - Roma, Teatro Manfredi, dall'8 al 18 febbraio 2024

Le vie del desiderio
Roma, Teatro Manfredi, dall'8 al 18 febbraio 2024

Teatro e altre tendenze

Dal testo originale del 2013 "Deseo", di Miguel del Arco, con la traduzione di Martina Vannucci, Felice Della Corte dirige questa commedia classica sentimentale su fedeltà e tradimento, con finale "inatteso".
Bruno e Anna sono una coppia sposata da anni e con un ménage apparentemente stabile. In palestra, Anna conosce la libera e disinibita Paola, che le racconta le sue divertenti avventure erotico/sentimentali senza impegno e la stuzzica sulla intrinseca tendenza all'infedeltà degli uomini, benché sposati.
Anna dissente e la sfida a provare a sedurre il marito, invitandola a passare insieme un weekend nella casa di campagna.
Bruno, invece, è alle prese con l'instabilità umorale dell'amico Teo, fresco di separazione dalla moglie. Per dare all'amico un po' di respiro, anch'egli lo invita a passare il fine settimana nella casa di campagna.
Naturalmente, in due giorni ne succederanno delle belle e si scoprirà se l'amore e la fedeltà viaggiano di pari passo o se, in realtà, non sia la passione a governare i cuori, a prescindere dai legami, in quanto essa è l'instabilità che fa girare il mondo in eterno, perché tutto vuole e niente riesce a mantenere.
Benché l'argomento trattato non sia di per sé originale, tutto l'impianto è ottimamente sostenuto da un cast irresistibile: Sarah Biacchi è una Paola prorompente e sfacciatamente sensuale, mentre Valentina Olla dà vita ad una Anna elegantemente annoiata e ingenuamente curiosa. L'amico Teo, nevrotico e tumultuoso marito fedifrago, è ben interpretato da un trascinante Federico Perrotta, mentre Felice Della Corte, con la consueta elegante maestria, impersona nel suo Bruno il tormento della continua lotta tra ragione, passione e sentimento in cui tutta l'umanità cerca di barcamenarsi da sempre.
Il tutto, in un tono di commedia che regge perfettamente fino al finale, che prende una improvvisa (se non brusca) svolta noir, che pone fine alla storia in maniera così repentina, da non far capire quale sia la vocazione dell'opera, tra tragicomico o genuinamente drammatico.





Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 18 febbraio 2024.



MANIA TEATRO
presenta
LE VIE DEL DESIDERIO

Di Miguel Del Arco
Regia Felice Della Corte

Con
Valentina Olla
Sarah Biacchi
Federico Perrotta
Felice Della Corte

Aiuto Regia Gioia Forcina
Traduzione Martina Vannucci
Costumi Lucia Mirabile
Luci e Fonica Francesco Sabatelli
Scene Giulia Colombo
Grafica MDesign Studio

Anna è sposata con Bruno da vent'anni. La sua amica Paola, sua coetanea incontrata casualmente in palestra, si confida con Anna, raccontandole le sue recenti avventure sessuali. Anna ne è divertita ed incuriosita allo stesso tempo. Paola è fantasiosa e molto espressiva nei suoi racconti piccanti, forse anche animata dalla lucentezza vorace che riflettono gli occhi di Anna. Spinte dalla vertigine del desiderio, decidono di realizzare un esperimento durante un fine settimana nella casa di campagna di Anna e Bruno, che ne sarà il bersaglio insieme all'amico Teo...
Fonte: comunicato stampa

Note di regia: Quando ho letto questo testo mi ha colpito una frase in particolar modo perché a mio avviso ne racchiude l’essenza: «Il desiderio è indeciso ed incerto, nulla sa possedere e di niente sa godere veramente». Il testo scritto da Miguel Del Arco è intriso di questo potente significato che peraltro parla di tutti noi: molto spesso ci facciamo coinvolgere, guidare, e anche spingere in una direzione in funzione di un desiderio che non è nemmeno completamente definito. Questa tematica viene ben sviluppata drammaturgicamente, attraverso il sesso, analizzato in una chiave arguta e divertente (Felice Della Corte).



Teatro Nino Manfredi
Via dei Pallottini, 10
Roma (RM) - Ostia
+39 06 56 32 48 49
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Direzione Artistica: Felice della Corte

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