Il 22 ottobre 2017, per problemi di cuore, è improvvisamente venuto a mancare Fernando Regaldo, chitarrista e fondatore degli S.O.S., band romana attiva sin dal 1984 e nota da sempre per suonare un hard rock cantato in italiano.
Nel tempo, il gruppo ha registrato molti cambi di formazione ruotando proprio attorno alla figura del chitarrista.
Dopo la pubblicazione di 6 demo (di cui uno live), gli S.O.S. approdano alla prima uscita discografica nel 1995 con l'autoprodotto "Un paradiso per altri".
Chiusa ogni attività nel 1997, a causa della prematura scomparsa del batterista e fondatore Riccardo "Duracell" Lipparini, il gruppo si ripresenta 7 anni dopo per volontà di due tra i fondatori storici, Bruno Baudo e Fernando Regaldo. Firmato un contratto con la Blond Records, pubblica nel 2004 "Relazioni Pericolose", al quale seguono "Punto di Ritorno" e "Anime racchiuse in un sogno", rispettivamente di uno e tre anni dopo, sempre per la medesima casa discografica.
L'ultima uscita del gruppo è recentissima, l'album "S.O.S." (qui sotto la copertina), pubblicato nel doppio formato LP/CD alla fine del 2016 per i tipi della Ace Records.
Nel corso della sua carriera, la band ottiene vari riconoscimenti: il gruppo vince La Grande Occasione nel 1988 e, due anni dopo, con il singolo "Abbiamo un'anima", arriva primo al Festival degli Sconosciuti di Ariccia (organizzato da Rita Pavone e Teddy Reno e trasmesso da RAI 2 in prima serata Eurovisione) a cui seguono il "Pegaso D'Oro" al Riva Blues di Tarquinia, manifestazione trasmessa da Video Music, e l'esibizione al Rock Day di Biasca (con Marc Lynn, bassista dei Gotthard, come tecnico del suono), in onda sulla radiotelevisione della Svizzera italiana, di fronte ad un pubblico pagante stimato attorno alle 1.800 persone (dell'evento si parlò anche nel Telegiornale nazionale Svizzero).
Tra le gratificazioni più grandi, aver aperto dal vivo per Gotthard e Dokken (in una recente intervista, lo stesso Fernando ha ricordato la soddisfazione provata all'epoca ascoltando i Dokken cantare il ritornello del loro brano “Bang Bang Boogie” durante il cambio palco).
Questo il ricordo del nostro caporedattore, Gianluca Livi: "Mi limito a ricordare Fernando estrapolando qualche riga da un libro tuttora inedito nel quale, descrivendo il percorso della mia band, tratteggio anche la scena hard & heavy capitolina agli inizi degli anni 2000. La stesura del volume, che avevo messo da parte preso da altri impegni, è stata ripresa proprio grazie a Fernando, la cui improvvisa scomparsa costituisce oggi una rinnovata ed inaspettata spinta motivazionale. Quanto riportato risale a tempi non sospetti, quando Fernando era ancora in vita e nessuno poteva anche soltanto immaginare la sua triste dipartita. Quello che riporto di seguito, pertanto, non è dettato da emozioni legate alla commozione del momento, ma è espressione di un genuino sentire che avevo già maturato in passato".
"Il Funnel di Roma era l’unico locale, tra quelli da me frequentati, che possedeva una batteria interamente circondata da una barriera di pvc trasparente, per preservare l’acustica sul palco. Era un’attenzione verso musicisti e platea veramente inusuale. Il locale era caldo e accogliente ed io ebbi l'idea di pensare che potesse essere la cornice adatta per il nostro esordio dal vivo. Alla fine del concerto, saltò fuori un tipo con il fisico da maresciallone dei Carabinieri e la postura dell’impiegato medio che, ci misi poco a capirlo, doveva essere se non il proprietario del locale, quantomeno uno del suo entourage. Si trattava di Fernando Regaldo che, come ebbi modo di scoprire in seguito, era completamente estraneo alla direzione del pub. Mi fu presentato da Andrea Ciccomartino, cantante e fondatore dei Graal. Non era soltanto un personaggio storico dell’underground capitolino, avendo fondato i S.O.S., band attiva fin dal 1984, ma anche un organizzatore di concerti, coinvolgendo gruppi sommersi purchè autori di musica originale, a loro devolvendo l’intero prezzo del biglietto. Un grande, insomma, se teniamo presente che avrebbe certamente fatto i soldi se avesse organizzato concerti di cover band, verso le quali, invece, nutriva un sentimento di totale sdegno. Insomma, per farla breve, nel dopo concerto mi ritrovai con Andrea e Fernando e, dopo aver descritto il genere musicale a cui erano dediti gli Anno Mundi, proposi al secondo di organizzare una data insieme ai Graal. “Volentieri”, mi rispose Fernando, fornendomi i recapiti per rimanere in contatto con lui. Fu veramente cortese ed io apprezzai il suo atteggiamento affabile, disponibile, incondizionato, soprattutto in quanto diretto ad un perfetto sconosciuto. Quando affermo che ero uno sconosciuto, non intendo che lui non mi conosceva, ma che io non ero conosciuto proprio da nessuno. Non avevo mai frequentato la scena metal della capitale degli anni ’80 (.) e neanche quella dei decenni successivi. Ero spuntato fuori dal nulla, come fossi un fantasma, e questo tizio pacioccone mi trattava come un vecchio amico. Non l’avrei mai dimenticato.".
Ciao, omone buono.
S.O.S.
Discografia
- 1995 - CD - Un Paradiso per altri (autoprodotto)
- 2004 - CD - Relazioni Pericolose (Blond Records)
- 2005 - CD - Punto di Ritorno (Blond Records)
- 2008 - CD - In volo (Blond Records)
- 2016 - LP/CD - S.O.S. (Ace Records) *
* Include brani storici suonati ex novo dalla nuova formazione e 2 brani altrove inediti.
- 2011 - CD - Anime Racchiuse in un Sogno (autoprodotto) **
- 2014 - CD - Kissed by Kiss (Celtic Moon Edizioni) ***
** Best of
*** Compilation di cover di brani dei Kiss realizzate da 22 gruppi/artisti della scena underground romana, allegata al libro omonimo, sorta di compendio enciclopedico dedicato alle collaborazioni che i singoli membri dei Kiss hanno effettuato con altri artisti. Gli S.O.S. vi compaiono con il brano "My Way" che, per la prima volta, li vede affrontare il cantato in inglese).
- Bruno Baudo - voce
- Fernando Regaldo - chitarra
- Dario Calì - batteria
- Riccardo Foti - chitarra
- Michele Raspanti - basso
- Marco Battelli - voce
- Gino Costa - voce
- Maurizio Taccioli - chitarra
- Cristiano Riccardi - chitarra
- Paolo Imparato - chitarra
- Riccardo Foti - chitarra
- Sergio Grammatico - basso
- Fabio Amodeo - basso
- Stefano Panepinto - basso
- Riccardo Massaro - basso
- Alberto Marchetti - basso
- Venansio Loreti - basso
- Daniele Nico - batteria
- Riccardo Lipparini - batteria
- Fabio Pollastri - batteria
- Luca Mariani - batteria