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John Sykes: ci lascia l'ex Whitesnake e Thin Lizzy

 

Un tumore si è portato via il chitarrista John Sykes all'età di 65 anni.
Sykes iniziò la sua carriera nel 1980, con i Tygers of Pan Tang, tra gli alfieri della "New Wave of British Heavy Metal". Dopo due anni, il chitarrista superò un provino per entrare nei Thin Lizzy, in affiancamento a Scott Gorham. Con il gruppo irlandese incise l'album 'Thunder And Lightning' ed il disco dal vivo 'Live Life', registrazione della BBC dell'ultimo spettacolo della band, tenuto al Festival di Reading nel 1983. In seguito, John si unì a Phil Lynott per il tour solista di Phil in Europa in una band soprannominata The Three Musketeers.

Thin Lizzy: Phil Lynott e John Sykes in azione

Notato da David Coverdale, Sykes fu da questi invitato ad unirsi ai Whitesnake. Superata una certa refrattarietà, dovuta ad un senso di lealtà maturato nei confronti di Phil Lynott, l'artista raggiunse l'ex Purple dopo aver ottenuto il placet da parte dell'irlandese: apparve nell'album "Slide It In" (nella versione edita per gli Stati Uniti). La band fece tournée costanti per promuovere l'album e concluse il tour di fronte a 500.000 persone al "Rock in Rio" nel 1985. Lo spettacolo fu trasmesso in televisione in tutto il Sud America e fu seguito da milioni di persone. L'album successivo, '1987', che arrivò a vendere circa 20 milioni di copie in tutto il mondo, mostrava il fenomenale stile chitarristico di Sykes ed i suoi diversi talenti di compositore (sette dei nove brani ivi inclusi, tra cui "Still of the Night" e "Is This Love", portano infatti la sua firma).

Whitesnake, da sin a dx: Neil Murray (bs), John Sykes (gt), Cozy Powell (dr), David Coverdale (vc), Jon Lord (Kb) e Mel Galley (gt)

Dopo aver lasciato i Whitesnake, John tornò in Inghilterra e formò il supergruppo Blue Murder, acclamato dalla critica, coinvolgendo il bassista Tony Franklin e il batterista Carmine Appice. Il loro album di debutto non solo metteva in mostra la chitarra ardente e melodica di John (sia in pezzi epici come "Valley of the Kings", sia in brani più orecchiabili come "Jelly Roll"), ma anche le sue eccellenti doti vocali. In seguito fu pubblicato un secondo album dei Blue Murder intitolato 'Nothing But Trouble' (con una formazione che comprendeva il bassista Marco Mendoza e il batterista Tommy O'Steen) e un live, 'Screaming Blue Murder', in cui l'artista proponeva anche pezzi dei Whitesnake e dei Thin Lizzy ("Still of the Night", "Cold Sweat" e "Dancin' in the Moonlight").

Blue Murder, da sin a dx: Tony Franklin (bs), John Sykes (gt, vc), Carmine Appice (bt)

Nel 2006 la Gibson Guitars rese omaggio a John Sykes producendo una Les Paul modellata su quella utilizzata da Sykes. Erano disponibili due versioni: una con look "invecchiato" (che ricreava esattamente l'aspetto di quella in possesso del chitarrista) in una tiratura limitata di circa 66 esemplari, ed un modello "standard" (o "VOS"), commercializzato in circa 100 esemplari, tutti andati esauriti quasi immediatamente; dette chitarre sono oggi considerate vere rarità.
Prima della sua scomparsa, il chitarrista risiedeva a Los Angeles, ove stava scrivendo materiale in vista di un nuovo album intitolato 'Sy-Ops'.

Di seguito, il link al video del brano "Jelly Roll" dei Blue Murderhttps://www.youtube.com/watch?v=GmxK9CS3RV0

 

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